È stato presentato questa mattina, in Cittadella regionale, il Piano regionale di supporto alle fragilità
che, in coerenza con gli obiettivi e le finalità del Programma Regionale FESR FSE + 21/27 di cui è
titolare, quanto definito con il DCA di istituzione del Tavolo tecnico per l’approfondimento e
l’attuazione delle politiche regionali in tema di integrazione sociosanitaria (DCA n. 74 del
03.03.2023), è finalizzato a dare un quadro sistematico e coerente delle iniziative dedicate alla
tematica dell’inclusione.
Principale obiettivo è quello di potenziare e qualificare la rete dei servizi sociali, sanitari, socio-
sanitari e di accompagnamento al lavoro per promuovere l’inclusione attiva e le pari opportunità dei
soggetti vulnerabili. Allo stato attuale prevede un totale di risorse programmate pari a circa di 85
milioni di euro.
«Il nostro impegno a favore delle fasce più deboli della popolazione calabrese non si ferma.
Proseguo la mia azione politica – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Emma Staine – nella
direzione di voler valorizzare al massimo i servizi alla persona, perché il mio unico interesse è il
benessere dei cittadini, specie quelle più fragili e vulnerabili. Tutto ciò che stiamo mettendo a
sistema ha come unico scopo rendere la Calabria più accessibile e attraverso queste risorse e una
programmazione attenta riusciremo nell’intento. In Europa ci sono le risorse per attivare gli
strumenti e i servizi necessari al benessere della persona sotto ogni punto di vista, è indispensabile
superare l’idea di sistema di protezione per immaginare un nuovo e più efficace welfare basato sui
diritti umani, civili e sociali, portando più fondi sui territori».
Il Piano Salute e Welfare nasce dalla recente evoluzione organizzativa dell’Amministrazione
regionale che ha ritenuto necessario, per garantire una gestione più efficiente, riassegnare le
funzioni relative al Welfare, al Dipartimento Tutela della salute e Servizi Socio sanitari divenuto,
conseguentemente, Dipartimento Salute e Welfare. Gli stakeholder, con un ruolo attivo nel Piano,
sono molteplici e saranno coinvolti, a vario titolo, nell’attuazione del Piano stesso: gli Ambiti
Sociali Territoriali; le Aziende Sanitarie Provinciali; gli Enti del Terzo Settore; i Comuni. Il Piano
sarà approvato in Giunta nelle prossime settimane.
Politiche sociali: presentato il Piano regionale di supporto alle fragilità Salute e Welfare. Programmate risorse per circa 85 milioni di euro
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