E’ stata presentata, questa mattina nella Sala Consiliare, la prima delle opere scultoree che saranno realizzate nell’ambito della programmazione promossa dal Comune di Crotone.
La prima, che rappresenta un mito come Hera Lacinia, sarà realizzata da un giovane ma già affermato talento locale: Antonio Affidato
Con l’artista a presentare l’iniziativa il sindaco Voce e il vicesindaco Sandro Cretella.
Come è stato spiegato l’Amministrazione comunale, in linea coi propri obiettivi programmatici, intende continuare a promuovere progetti di arte partecipata con l’obiettivo di sollecitare processi di riqualificazione urbana, di ricollocazione identitaria, di riscoperta del senso dei luoghi e dei legami di comunità, di promozione ed attrattività territoriale.
Le opere d’arte, tra l’altro, hanno assunto un ruolo significativo nei processi di rigenerazione urbana attivati dagli enti locali, come strumento di risignificazione e rivitalizzazione dei tessuti e degli spazi urbani.
L’opera, una affascinante e suggestiva Hera Lacina, ha l’obiettivo quello di valorizzare uno spazio urbano, piazza Berlinguer, attualmente privo di una sua identità, trasformandolo senza introdurre stravolgimenti ma ponendo al centro uno dei simboli storico/artistici dell’antica Kroton.
L’opera è realizzata con materiali e proporzioni che non altereranno il contesto anzi esaltandone le attuali potenzialità.
Un emozionato Antonio Affidato, orgoglioso di poter realizzare un’opera per la sua città, ne ha illustrato i dettagli.
La simbologia adottata rappresenta la divinità che rievoca opere di maestri del passato, esaltata dalla cura del dettaglio, legata ai culti che venivano praticati nell’antica città di Kroton.
Il viso di Hera Lacina sarà rivolto verso Capo Colonna e la mano tesa verso il popolo per donare il melograno, uno dei simboli che la rappresenta.
La statua per come è stata concepita potrà essere osservata e ammirata dinamicamente da tutti i punti di vista.
“E’ intenzione dell’Amministrazione consegnare alla Città, opere d’arte realizzate da artisti di caratura nazionale ed internazionale al fine di fornire degli strumenti di riscatto sociale utili soprattutto al rilancio delle aree in cui le opere verranno collocate mediante la creazione di veri e propri attrattori. Sono opere che si integrano perfettamente nel processo di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti” ha detto il sindaco Voce.
“Con questa amministrazione si è tornato a parlare di arte nella nostra città. Nel senso più ampio del significato che assume questo termine. Sono opere volte a raccontare la città, la sua storia e recuperare la sua identità. Queste espressioni artistiche rinsaldano il legame con lo spazio urbano, il tempo e la memoria” ha detto il vicesindaco Cretella