Con la complicità dei propri parlamentari calabresi e del presidente Roberto Occhiuto, il centrodestra nazionale ha scritto la condanna del Sud e della Calabria in particolare, approvando l’autonomia differenziata voluta dalla Lega di sempre, nemica dell’unità nazionale e priva di scrupoli». Così, il Partito democratico calabrese, guidato dal senatore Nicola Irto, ritorna sul dibattito in tema di regionalismo differenziato e avverte, in una nota: «Sono del tutto inutili le commedie del presidente Occhiuto, che non ha alcuna intenzione di bloccare questa legge, sostenuta senza vergogna dagli eletti del centrodestra in Calabria, al netto delle giustificazioni grottesche che stanno inscenando nelle ultime ore. C’è allora l’urgenza di un’assunzione di responsabilità anche nell’elettorato, per fermare – sottolineano i dem calabresi – la deriva autoritaria del centrodestra di governo e le sue politiche discriminatorie di stampo razzista». «A Vibo Valentia – ricordano i dem della Calabria – si giocherà, domenica prossima, una partita importante per l’amministrazione comunale dei prossimi cinque anni. Enzo Romeo è il candidato del centrosinistra che, con il proprio coraggio e la propria storia può essere, oltre che un sindaco integerrimo, un punto di riferimento nella battaglia che dovremo proseguire, insieme ai territori, contro l’autonomia differenziata e il progetto di Salvini, Meloni e Tajani di spaccare l’Italia e alterare gli equilibri tra i poteri dello Stato». «Votare per Romeo – concludono i dem calabresi – significa anche dare un forte segnale di cambiamento a un centrodestra prepotente, falso e pericoloso».
Amministrative, il Pd calabrese: “L’autonomia differenziata è legge con la complicità di Occhiuto e alleati. Votare Romeo a Vibo Valentia sarebbe un segnale forte a questo centrodestra falso e pericoloso”
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