Dopo quasi due settimane dalla notizia del sequestro di materiale depositato nell’isola ecologica di Rovito, avvenuto ad opera dei carabinieri forestali su indicazione della Procura, “l’amministrazione D’Alessandro continua a tacere”.
A sostenerlo è il gruppo Rovito Pulita ribadendo che “non un solo comunicato – affermano – per informare la cittadinanza su quanto accaduto e sulle eventuali giustificazioni” così come nessuna risposta sarebbe arrivata alle interrogazioni consiliari presentate dallo stesso gruppo di minoranza.
“In poche parole – sbottano da RP – una gestione della cosa pubblica al pari di un fatto esclusivamente privato. La cittadinanza – affermano – ha il diritto di conoscere fatti e circostanze, di sapere che materiale è stato abbancato in una struttura pubblica, per quale motivo e con quali costi per la collettività. L’amministrazione ha il dovere di informare”.
Per Rovito Pulita, appare “strano persino l’imbarazzante silenzio del locale circolo del partito di riferimento della maggioranza: sempre solerte nel rispondere ai nostri comunicati e nel pubblicare il foglietto pieno d’invettive verso l’opposizione e oggi stranamente taciturno”.
“Non sarà che – si chiedono infine dal Gruppo di minoranza – l’imbarazzante silenzio nasconde un’amara realtà: un’amministrazione presa con le mani nella marmellata sulla gestione inconcludente, priva di un progetto utile per la cittadinanza, sprecona del denaro pubblico e incapace di utilizzare le strutture pubbliche in modo efficace ed efficiente?”.