Nel corso dell’audizione l’Assessore Briante ha sottolineato «la complessità della procedura che ha avuto un’accelerazione con la mozione portata in consiglio comunale»
La situazione relativa all’istituzione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Reggio Calabria è stata al centro del dibattito della settima Commissione consiliare permanente Istruzione, formazione e lavoro, presieduta dal consigliere Marcantonino Malara. Ospite della commissione l’Assessore comunale all’Istruzione Anna Briante.
«Dopo l’approvazione della mozione all’unanimità in consiglio comunale – ha evidenziato il presidente Malara – in vista del consiglio comunale aperto ci è sembrato opportuno ascoltare l’assessore al ramo che, naturalmente, ha mostrato interesse massimo rispetto al tema. L’iter per la creazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia nella nostra città non è semplice. Diverso tempo fa, grazie all’interessamento del consigliere Giovanni Latella, primo firmatario della mozione, avevamo avviato un percorso di dialogo, ascolto e confronto sul tema. Di grande rilevanza l’audizione del rettore Zimbalatti e il presidente dell’Ordine dei Medici Veneziano, che ringrazio. Si tratta di un obiettivo che la città può raggiungere e al quale deve tendere e discuterne, in consiglio comunale, nelle commissioni dove il dialogo è più diretto tra i gruppi consiliari di diversa appartenenza, serve per costruire quel collante che deve consentire a tutti i rappresentanti di sentirsi partecipi rispetto a un obiettivo che non ha colore politico. Si tratta infatti di un traguardo importante non solo dal punto di vista didattico ma anche per le ricadute plurime che un corso di laurea in medicina può produrre e può far fare alla città quel salto di qualità che serve».
L’Assessore Briante ha sottolineato «la complessità della procedura che ha avuto un’accelerazione con la mozione portata in consiglio comunale». Nel corso della commissione, ha evidenziato l’assessore, si sono «rivalutati i termini per esprimere la volontà politica di questa Amministrazione di ottenere per la città il riconoscimento del corso di laurea in Medicina, ribadendo la necessità di un consiglio comunale aperto che porti a confronto tutte le parti interessate, che non sono solo l’Università e l’Ordine del Medici, ma gli tutti gli Ordini delle scienze mediche che si muovono intorno a questo mondo».
Sempre nel corso dell’audizione, l’assessore Briante ha riferito di aver chiesto «all’Università l’approvazione di una convenzione per istituire i tirocini formativi presso le nostre quattro scuole d’infanzia comunali per coloro che frequentano il corso di laurea in Scienza delle Formazione perché è importante arricchire queste nostre strutture con l’esperienza e con l’entusiasmo di questi giovani che saranno molto preparati».