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Petronà, più di  cento persone alla presentazione del saggio Semi dI Legalità 

Redazione

Incontro di  Cittadinanza Attiva: gli uomini d’onore non sono i mafiosi ma quelli che lavorano onestamente 

Più che la presentazione di un libro, è stata   una lezione magistrale sull’importanza dell’educazione alla legalità: tantissimi contenuti di cittadinanza attiva e una platea attentissima.

Più di cento persone hanno ieri sera, 9 agosto 2024, preso parte alla divulgazione antimafia del saggio Semi di legalità, testo scritto dal docente di Petronà Enzo Bubbo ed edito da Officine editoriali da Cleto.

L’attesissimo incontro con l’autore ha avuto luogo presso il centro sportivo da poco recuperato di via Caraglia di Candia, un’iniziativa  promossa da Athena sport e dall’Asd Winner boys.

La presentazione è stata moderata con riconosciuta professionalità dal giornalista professionista Luigi Stanizzi e si è avvalsa della splendida voce del soprano Teresa Caligiuri (artista eclettica), che ha interpretato canzoni attinenti al tema, come quelle di Fabrizio Moro, Modena city ramblers,  Elmal Meta, Fiorella Mannoia. La legalità è stata declinata con la  musica, ma anche attraverso poesie, cartoni animati, fumetti, immagini e video-testimonianza su Nicola Gratteri, il vice brigadiere Rosario Iozia, Nuccio Ordine e il rispetto dell’ambiente. Sono state coinvolte anche le nuove generazioni con parti recitate sulle biografie delle dodici stelle della legalità citate nel libro.

Enzo Bubbo, nel ricordare la straordinaria figura del giudice Emilio Ledonne,  ha sottolineato che “ nel saggio  Semi di legalità si dà voce  a una biografia affinché diventi  biologia, con la storia di uno che diventa la storia di tutti, indicando stelle luminose della legalità.” Poco prima del suo intervento lo scrittore di Petronà, ha ricevuto un’opera dello stimato scultore di Cropani Antonio Flecca: c’è raffigurato il rosone del Duomo di Cropani dove Semi di legalità, già terza ristampa,  ha avuto l’ispirazione.

Tra i relatori il giudice onorario del Tribunale  per i Minorenni di Catanzaro Massimo Barbieri, il quale ha sottolineato come  “ l’agire mafioso neghi il futuro alle nuove generazioni con tanti giovani che non sono liberi di scegliere, con tanti giovani sprofondati nella povertà educativa.”

Per l’avvocata Rosina Lombardo, componente del Comitato pari opportunità del Consiglio Ordine degli avvocati, è opportuno “agire nelle scuole per fare prevenzione, per indicare alle nuove generazioni dove stanno i disastri e dove invece i desideri, dove sta la disperazione e dove la speranza”.

Vincenzo Agosto, già presidente ordine degli avvocati di Catanzaro di cui ora è consigliere, ha posto l’accento “sull’aumento esponenziale della corruzione, sulla situazione drammatica nelle carceri, sul ruolo strategico degli avvocati come alfieri della legalità e sull’esigenza di valorizzazione forme sane di aggregazione come si sta già centro sportivo di Petronà”.

Ieri non solo la presentazione del libro vincitore del premio speciale della critica al concorso internazionale di Lugano Switzerland prize literacy, ma anche tante emozioni per il toccante ricordo di  Nunzia Colosimo, avvocata, candidata sindaco per due volte e anche assessore comunale a Petronà, morta giovanissima due anni fa.

Di lei è stato detto: “ Amava la politica e amava la sua Petronà, ha contribuito a scrivere belle pagine del paese presilano, dimostrandosi un esempio di donna capace, intelligente, determinata e impegnata nel sociale.”

Nel contesto sociale di Petronà germogliano semi di legalità con il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Ha chiuso i lavori Luigi Stanizzi, affermando che la legalità non va predicata ma soprattutto praticata: “gli uomini d’onore non sono i mafiosi ma quelli che, ogni giorno, con il  lavoro creano un futuro di serenità e di onestà per i propri figli”.

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