Ho avuto modo di sentire il leader della Lega, nonché Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, per informarlo circa la precaria situazione in cui praticamente da sempre, versa l’aeroporto di Crotone.
Sono stata sollecitata ad interessarmi alla problematica da tanti cittadini, tuttavia, mi sono personalmente sincerata delle condizioni generali in cui si trova il nostro aeroporto, alle prese con diverse lacune, strutturali e tecniche che ne condizionano negativamente la qualità dei servizi.
Non si può infatti concepire ed accettare che un aeroporto degno di questo nome, non disponga al suo interno di sufficienti posti a sedere (solo 15), non abbia un bar o area ristoro, ma soltanto distributori di bevande, tra l’altro spesso e volentieri vuoti.
Disagi importanti, sono stati inoltre rilevati a causa del mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione.
Per quanto attiene invece alla parte squisitamente tecnica, voglio ricordare che l’aeroporto di Crotone non è ancora provvisto di ILS (sistema di atterraggio strumentale), che permette agli aeromobili di poter atterrare anche in condizioni meteo avverse, soprattutto in caso di nebbia.
Con relativi e pesanti disagi per i passeggeri, costretti a raggiungere in auto o in Taxi l’aeroporto di Lamezia Terme.
Di quanto esposto, dopo averlo precedentemente contattato, informerò il Ministro Salvini, invitandolo a prendere visione delle evidenti difficoltà che quotidianamente vive l’aeroporto, ma anche a tornare a Crotone per rendersi personalmente conto delle reali condizioni di trascuratezza dello scalo crotonese, in evidente ritardo rispetto a tutti gli aeroporti italiani, compresi quelli calabresi di Lamezia Terme e Reggio Calabria.
L’ELENCO DEI DISAGI NEL DETTAGLIO
ILS: strumentazione che permetterebbe agli aerei di atterrare anche con scarsa visibilità aumentando notevolmente la sicurezza e diminuendo il disagio di essere “dirottati” a Lamezia.
Bar, assenza di un’area ristoro. Questa mancanza può creare disagi soprattutto quando ci sono ritardi, poiché le persone rimangono bloccate per ore, lontano da Isola e da Crotone.
Distributori automatici spesso vuoti poiché non vengono caricati tempestivamente e ci si ritrova in estate bloccato in aeroporto senza neppure acqua da bere.
Parcheggio, 2 o 3 voli in poche ore comporta che ci siano quasi 1.000 persone concentrate in poco tempo, calcolando chi arriva e chi parte. E tranne il pullman che arriva da Crotone e uno da Sibari, l’aeroporto è scollegato dal territorio. Chi parte si fa accompagnare in auto ed il parcheggio si congestiona.
Multe, il piccolo parcheggio si riempie ed i vigili multano, soprattutto in questo periodo, le auto che vengono parcheggiate lungo il percorso.
Posti a sedere, troppo pochi rispetto ai passeggeri in transito.
Al numero di telefono informativo non risponde nessuno.
Marisa Luana Cavallo
Consigliera Comunale Lega Crotone