Tutto il personale sanitario è impegnato a ridurre i disagi nei Pronto soccorso. In questo momento di grande ed oggettiva pressione sugli ospedali spoke di Corigliano-Rossano, è doveroso azzerare ogni polemica soprattutto se strumentale e dimostrare, fin quando possibile, solidarietà a tutto l’apparato medico, infermieristico e degli ausiliari che in questi giorni è impegnato senza sosta nel soddisfare le diverse e svariate esigenze dell’utenza.
STRAFACE IN VISITA NEI DUE PRONTO SOCCORSO
È quanto auspica la consigliera regionale e presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale, Pasqualina Straface, che stamani (mercoledì 14), ha incontrato il Direttore Sanitario dello spoke, Maria Pompea Bernardi e insieme hanno fatto visita al Pronto soccorso del Giannettasio, accompagnati dal Dirigente dell’Unità operativa di PS, Maria Francesca Valente, per rendersi conto personalmente del faticoso e importante lavoro di medici, infermieri e operatori socio sanitari che stanno dimostrando grande umanità e professionalità in una situazione di complessità fisiologica e facilmente intuibile soprattutto in questo periodo.
FERRAGOSTO IN CORSIA. FORTE IMPATTO SU EMERGENZA-URGENZA
Anche a Ferragosto – sottolinea – i nostri ospedali continuano a lavorare con l’intensità e la pressione di sempre. La rete dell’emergenza-urgenza è quella che sta subendo l’impatto più importante.
TUTTI IMPEGNATI A GARANTIRE MASSIMA ASSISTENZA
Nella stessa mattinata la Straface ha incontrato anche il responsabile del presidio di Primo intervento del Compagna, Giuseppe Malfarà. C’è sicuramente grande difficoltà ma – aggiunge – ho notato che il personale sanitario, dal primo all’ultimo, sta dando un grande contributo preziosissimo in termini di professionalità, dai dirigenti agli OSS, che svestendosi di ruoli e funzioni stanno dando il massimo per governare e fronteggiare al meglio una situazione sicuramente non semplice e non può e non deve essere oggetto di speculazioni, inutili ad ogni obiettivo.
IN QUESTI GIORNI DOMANDA UTENZA IMPRESSIONANTE
Massima priorità, ovviamente, viene data ai codici rossi e alle situazioni gravi ed improcrastinabili, in un clima delicato dove sta emergendo anzi tutto una profonda umanità. A partire proprio dalle piccole cose, tutti, dai medici al personale infermieristico per finire al direttore sanitario, sono impegnati a garantire una risposta concreta a una domanda impressionante di richieste d’aiuto.
LAVORO IMMANE PER COLMARE GAP CHE HA PRODOTTO SOLO SFACELI
È una sanità umana, solidale, che ha bisogno ancora di essere supportata. La Regione Calabria è impegnata a colmare un gap ultradecennale ereditato da decenni di mal governo politico e commissariale. Siamo sulla strada giusta per ridisegnare un’offerta ospedaliera degna del grande lavoro e dell’abnegazione che in questi anni – conclude Pasqualina Straface, ringraziando tutti gli operatori della sanità per la loro abnegazione – sta mettendo in campo il Presidente e Commissario Occhiuto per restituire ai calabresi il sacrosanto e normale diritto alla salute.