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Spezzano Albanese, Cucci scrive al Prefetto: «Comune non risponde alle nostrerichieste. Maggioranza rispetti il ruolo dell’opposizione».

Redazione

La consigliera comunale e capogruppo di minoranza del “Coraggio di Cambiare” del
comune di Spezzano Albanese, Rossana Cucci, ha scritto al Prefetto di Cosenza,
dott.ssa Rosa Maria Padovano, per segnalare il mancato riscontro alla richiesta di
accesso agli atti inviata al Comune lo scorso 12 agosto.
In particolare, la richiesta riguarda la documentazione per l’appalto del servizio di
“raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti con il sistema porta a porta
e servizi complementari di igiene urbana” (Bando e disciplinare di gara, Progetto tecnico
con offerta della ditta aggiudicataria dell’appalto, Contratto firmato dalle parti) e la
documentazione relativa all’ “affidamento diretto del servizio di manutenzione ordinaria
del verde pubblico” (Capitolato speciale d’appalto, documentazione relativa alla
descrizione del servizio).
«Abbiamo atteso più di un mese per una risposta da parte del Comune – dichiara Cucci
– ma davanti a questo assordante silenzio abbiamo deciso di portare a conoscenza della
situazione il Prefetto.
Auspichiamo un celere intervento da parte dell’Autorità, in quanto tale condotta
perpetrata dall’Amministrazione comunale danneggia il rapporto istituzionale tra
maggioranza ed opposizione, non garantisce la trasparenza amministrativa e mortifica
il mandato elettorale dato dai cittadini.
Difatti – prosegue Cucci – l’accesso agli atti è un diritto che possono esercitare, con le
limitazioni previste dalla legge, tutti i cittadini. Come stabilito dalla legge n.241/1990, dal
decreto legislativo. n.267/2000 e dalle pronunce del Consiglio di Stato, i Consiglieri
comunali possono ottenere tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del
loro mandato.
Se non vogliono farci consultare i documenti hanno il dovere di comunicarlo
formalmente, motivando ovviamente il diniego, per come previsto dalla legge.
Al mancato riscontro di accesso agli atti, sono da aggiungere: la mancata risposta alla
nostra mozione per prevedere la diretta streaming delle sedute del Consiglio Comunale
presentata a luglio, il mancato aggiornamento della parte del sito internet del Comune in
cui dovrebbero essere presenti tutti gli atti, che abbiamo anche segnalato all’Anac, la
mancata risposta a diverse istanze presentate dai cittadini.
I fatti la dicono lunga sul loro modo di operare, sul rispetto istituzionale che hanno del
gruppo consiliare di minoranza e sulla considerazione che nutrono per i cittadini.
È chiaro che la trasparenza, l’informazione ed il confronto democratico non sono tra
le priorità di questa Amministrazione comunale, ma è ancor più evidente che non si
tratta di distrazione, ma di una scelta politica ben precisa. Lamentavano dai palchi della
campagna elettorale l’assenza di una opposizione, con cui discutere e confrontarsi.
Ma l’opposizione – conclude Cucci – c’è ed è presente. Non arretreremo di un solo
passo dal nostro ruolo di proposta, vigilanza e controllo che i cittadini ci hanno conferito».

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