Home » UMG: Concluso il Progetto SuperScienceMe, successo per La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

UMG: Concluso il Progetto SuperScienceMe, successo per La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Redazione

Si è concluso il progetto “SuperScienceMe” attraverso il quale l’Ateneo di Catanzaro ha aderito, anche
quest’anno, alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. Un grande successo per l’edizione
2024, grazie all’ampia partecipazione e al supporto di partner strategici. Incentrato sulle tematiche di
“inclusione e coesione”, il progetto ha offerto la programmazione di una serie di eventi gratuiti che
hanno coinvolto la cittadinanza con iniziative culturali, sociali e scientifiche, coerentemente con la
 strategia di Terza Missione e Valorizzazione delle Conoscenze dell’Ateneo.

“SuperScienceMe” ha preso il via l’1 settembre 2024 con un evento nel Museo e Parco Archeologico
Nazionale “Scolacium” di Roccelletta di Borgia (Catanzaro) durante il quale circa 150 partecipanti hanno
assistito a una prima iniziativa intitolata “Libertà: parola femminile plurale”; questa iniziativa ha segnato
l’apertura del calendario di eventi di “SuperScienceMe”, introducendo i partecipanti alle finalità del
progetto. Il 17 settembre 2024, nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro, circa 60 partecipanti si sono
confrontati sul tema delle dipendenze comportamentali e tecnologiche, ascoltando esperti del settore.
L’evento, a cura della Società Italiana Tossicodipendenze (SITD) si è concluso con un’esibizione dal vivo
della band “The Open Space” che ha allietato il pubblico con la sua musica. Il 19 settembre 2024 nella
Casa Gaslini di Parco Gaslini di Catanzaro, con la partecipazione di oltre 250 persone, si è svolto un
evento sulle disuguaglianze di genere, con focus su donne e giustizia, arricchito da spettacoli di danza a
cura della ASD AMA Danzando, degustazione di birra di produzione locale e una jam session con musica
dal vivo. Il 21 settembre 2024, in occasione della Notte Piccante in Piazza Prefettura, migliaia di persone
hanno partecipato a una serata speciale dedicata al peperoncino. L’evento ha combinato tradizione e
scienza, esplorando il peperoncino tra medicina e stregoneria, con una prospettiva interamente
femminile, attirando un pubblico molto vasto. Il 24 settembre 2024, nel Complesso Monumentale del
San Giovanni, si è discusso di violenza di genere con la partecipazione di circa 120 partecipanti. L’incontro
ha coinvolto anche “Non è la Zebra”, progetto di divulgazione di scienze comportamentali e dei processi
decisionali, oltre che associazioni e fondazioni impegnate nel contrasto alla violenza di genere. La serata
si è conclusa con uno spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne curato da “Acli NuovaScena – La
compagnia di Irene” e una visita guidata alle gallerie sotterranee del San Giovanni.

La programmazione del progetto è terminata con gli eventi delle giornate del 26 e 27 settembre 2024 nel
Campus Universitario Salvatore Venuta, in cui circa 1800 ragazzi (di cui circa 300 studenti delle scuole
primarie), accompagnati da oltre un centinaio di insegnanti, hanno visitato l’Ateneo di Catanzaro e
partecipato attivamente ad attività e a giochi a carattere scientifico. Dopo i saluti istituzionali del
Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Cuda, si è dato avvio alle attività con la simulazione di una scena del
crimine, svoltasi all’aperto, promossa dalla Medicina Legale dell’Ateneo di Catanzaro congiuntamente
con la Squadra Rilievi tecnici del Reparto Operativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di
Catanzaro; inoltre, altre simulazioni si sono svolte all’interno dell’UMG con dimostrazioni delle tecniche
investigative sia dei Carabinieri che del reparto della polizia scientifica e della squadra mobile della
Polizia di Stato di Catanzaro in aula, per i più piccoli, e con la realizzazione in sala autopsie di laboratori
anatomici interattivi attraverso la visualizzazione di sezioni anatomiche reali, per i ragazzi più
grandi.All’evento ha partecipato anche l’Associazione dei Vigili del Fuoco che ha informato il pubblico
sulle competenze e capacità operative dei Vigili del Fuoco , evidenziando l’importanza di avere una
preparazione adeguata a gestire situazioni di emergenza. Attenzione anche alla tematica ambientale con
l’iniziativa “Naturifest Clean Up Day” organizzata con l’associazione “Boschi Puliti” per sensibilizzare sul
rispetto dell’ambiente che si è conclusa con la piantumazione di un ulivo. Nel pomeriggio, l’incontro con
Giovanni Impastato ha arricchito la giornata di riflessioni sociali e, la sera, l’evento Comics ha unito

divertimento e cultura pop con un concerto di musica dal vivo della band Parimpampum. Il progetto è
terminato il 27 sera con un grande concerto-spettacolo a cura di  Studio54 live che ha coinvolto artisti di
fama nazionale come Martina, Aka7even, Albe, Niveo, Carboidrati, Datura, Regina, Neja e Lady Violet. In
apertura si è esibito Totò22, talentuoso rapper e autore di brani già premiati in Italia. Presenti tra il
pubblico anche dei ragazzi della Comunità minorile di Catanzaro. La serata ha unito musica,
intrattenimento e inclusione sociale in un unico evento che ha fatto divertire e ballare tutti i presenti. Per
la serata è stato predisposto anche il servizio di TruckFood che ha offerto prelibatezze culinarie e
un’atmosfera conviviale ai partecipanti all’iniziativa.

Le attività del progetto di “SuperScienceMe” sono state realizzate grazie al sostegno, operativo in tutte le
fasi, del Comune di Catanzaro e al contributo di: UMG Terza Missione; Scuola di Alta Formazione UMG;
Fondazione UMG; Scuola Dottorati. Il progetto si è realizzato grazie alla collaborazione di: Consiglio della
Regione Calabria, Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Avis Provinciale
Catanzaro, Biotecnomed, Arpacal, Corradino Real Estate, Banca Centro Calabria e Migliarese, che hanno
offerto un supporto significativo all’iniziativa, dimostrando l’importanza della collaborazione tra il mondo
accademico, quello istituzionale e il settore privato per promuovere eventi che mirano a unire comunità,
cultura e scienza.

Articoli correlati