Ottava giornata di campionato che mette di fronte agli squali il Toro di Mihaijlovic privo del centravanti Belotti ma comunque con un organico più che temibile.
Nicola sceglie quasi lo stesso undici che ha pareggiato sul campo della Spal ad eccezione di Nalini che viene sostituito da Trotta
Pronti via il Torino é subito pericoloso ed è solo grazie a Martella – il quale compie un grande interventi su Iago – che gli squali si salvano.
Dopo questo spavento iniziale sono però i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco costringendo gli avversari nella propria metà campo anche se – ad onor del vero – quando attaccano il Torino sembra possa far male in qualsiasi momento.
Nonostante ciò il Crotone non corre alcun rischio e nello stesso tempo prova a portare insidie verso la porta di Sirigu.
È il preludio al gol del vantaggio che arriva al minuto 25, quando Rohden ben servito da Trotta, lascia partire un destro a incrociare sul secondo palo, battendo l’incolpevole Sirigu.
È un gol frutto dei vari movimenti richiesti da Nicola con lo svedese che si trova esattamente nella zona opposta a quella di competenza ma non per questo fuori posizione.
La reazione granata è veemente: Liajic calcia dal limite un minuto dopo mettendo paura all’intero stadio, ma non centrando lo specchio della porta.
Al 32° arriva l’occasione più ghiotta per il Toro: Ceccherini sbaglia una respinta di testa ne approfitta un giocatore granata che di testa serve subito Sadiq. Il nigeriano si invola verso Cordaz ma Martella miracolosamente rinviene sradicando la sfera dai piedi dell’attaccante.
Finale di tempo di marca granata. Ci provano in sequenza, Rincon da fuori al 35° ( paura Cordaz), Liajic al 40° e poi Jiang al 44° , ma il risultato del primo tempo è quello di Crotone 1, Torino 0.
La ripresa inizia ovviamente col Torino in attacco, voglioso di recuperare la gara.
Al 48° primo pericolo derivato da un’azione di calcio d’angolo sulla quale Cordaz interviene bene.
Qualche minuto dopo, precisamente al 53°, Liajic prova a sorprendere il portiere rossoblu con un calcio di punizione sul primo palo, ma non ci riesce.
Un minuto dopo ecco il pari: Iago Falque raccogli un pallone al limite dell’area e lascia partire un sinistro che si insacca alle spalle di Cordaz, 1-1.
Gli ospiti hanno tirato fuori gli artigli e la maggior qualità degli avanti granata si nota.
Al 58° risulta ancora decisivo Cordaz su Niang che sfrutta alla perfezione un schema su punizione ma non riesce a segnare.
Ma gli squali si riorganizzano e nel miglior momento degli avversari trovano un grande gol con Bruno Martella che conclude alla grande un’azione nata sulla sinistra con Mandragora, rifinita da Simy e chiusa appunto da Martella con un diagonale preciso.
Il nuovo vantaggio rossoblu tramortisce un po’ il Toro che non riesce a reagire seppur provi a gettarsi in avanti.
La gara scorre così fino al recupero quando da un corner arriva la palla giusta per De Silvestri il quale indisturbato batte Cordaz per il 2-2.
Il Crotone ha però ancora la forza per tentare di vincere con Nalini che si invola verso la porta di Siriguma il quale si rifugia in corner.
È l’ultima emozione di una grande partita giocata bene dagli squali ma che però porta in dote solo un punto.