I turisti arrivano in Calabria principalmente durante i mesi estivi alla ricerca delle splendide spiagge e dell’acqua cristallina ormai note anche a livello internazionale. Eppure in questa terra c’è molto di più da scoprire delle coste (per quanto incantevoli e mozzafiato siano). Dal punto di vista naturalistico, la Calabria vanta parchi e riserve di grande bellezza, perfetti per vivere una vacanza rigenerante a contatto con l’ambiente. Paesini e città sono ricchi di monumenti che rievocano la lunga storia della regione. I menù di trattorie e ristoranti mettono sul piatto sapori e aromi locali che lasceranno il palato piacevolmente colpito. Infine, feste popolari e sagre animano la regione tutto l’anno esaltandone le tradizioni e lo spirito più intimo.
Ci sono tanti bei villaggi in Calabria in cui vale la pena soggiornare per una vacanza al mare rigenerante. Tuttavia, pensare di pianificare un viaggio durante l’autunno o l’inverno per visitare le città d’arte oppure per partecipare a un evento locale può rivelarsi una splendida idea.
Le sagre calabresi
Durante l’autunno e l’inverno si alternano in Calabria diversi eventi legati ai prodotti mangerecci che esaltano le tradizioni culinarie del luogo. Nel periodo autunnale è possibile partecipare alla Festa del Pane di Altomonte oppure ad “Autunno in Festa”, una manifestazione che ha luogo a Camigliatello Silano e che celebra la stagione. All’interno di questa cornice, viene celebrata anche la caratteristica Sagra del Fungo. Altrettanto tipica è la Sagra della Castagna di Cotronei e la Sagra del Maiale che si svolge sia a Calabricata che a San Nicola De Legistis.
A Diamante, invece, viene organizzato ogni anno il Festival del Peperoncino, un evento della durata di 5 giorni ricco di spettacoli, mostre e convegni dedicati a questo gustoso ingrediente.
Le feste tradizionali e rievocazioni storiche
Un evento imperdibile per la sua storicità e bellezza è il Carnevale di Castrovillari che si svolge secondo usanze che risalgono al XVII secolo. Ancora più caratteristico è il Kaulonia Tarantella Festival di Caulonia tutto dedicato alla danza popolare, ai suoi ritmi e alla sua musica.
Il Palio di Ribusa che si tiene a Stilo nelle prime settimane d’agosto è una rievocazione storica di una festa rinascimentale che attrae un gran numero di turisti. Non è l’unica. Ad ottobre, a Pizzo Calabro, vengono rievocati gli ultimi tragici giorni di Gioacchino Murat, morto proprio in quei luoghi.
Non mancano feste e rievocazioni di carattere religioso, come i Vattienti di Nocera Tirinese, una ricostruzione della Passione di Cristo che va in scena durante il Venerdì Santo. Molto suggestiva anche per il suo valore storico (viene organizzato sin dal Seicento) è l’Affruntata che ha luogo sia a Reggio Calabria che a Vibo Valentia e racconta dell’incontro tra la Madonna e Cristo risorto.
Le minoranze Arbereshe, in provincia di Cosenza, rievocano la vittoriosa battaglia degli ortodossi contro gli ottomani attraverso danze popolari. La minoranza Grecanica, invece, festeggia la Primavera albanese.
Conoscere bene una regione significa immergersi a 360° negli ambienti, nella cultura, nella storia, nei sapori e nelle usanze della stessa. La Calabria non fa di certo eccezione. Quindi, ben vengano le giornate passate al mare, ma attenzione a non trascurare l’aspetto folkloristico e storico.