Un commercialista abusivo è stato individuato dai finanzieri del Gruppo di Vibo Valentia, nel corso dei servizi
espletati per il controllo economico-finanziario del territorio. Lo stesso dopo i preliminari accertamenti di polizia
giudiziaria è stato deferito alla competente Procura della Repubblica per il delitto di “abusivo esercizio di una
professione”.
In tale contesto, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, al fine di acquisire ulteriori elementi di prova
dell’illecito commesso, è stata perquisita l’abitazione e la sede legale di una società riconducibili all’indagato,
oltreché il suo personal computer.
Si tratta di una persona che svolgeva la libera professione nella provincia vibonese, sebbene sprovvista sia di
partita IVA che del titolo abilitante alla professione di dottore commercialista.
All’esito dell’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle di Vibo Valentia sono stati sequestrati numerosi
documenti, sia cartacei che digitali, imputabili a persone fisiche e ad aziende, posti a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
La normativa vigente prevede che i professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali
devono presentare, alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, una
preventiva comunicazione contenente l’indicazione, non solo dei dati personali, ma anche dei requisiti
professionali, della partita IVA e dei luoghi dove è esercitata l’attività. Resta fermo che il reato per cui si procede
sussiste anche al di fuori dei casi di presentazione di dichiarazioni fiscali, cioè pure quando sia prestata una
consulenza tecnica di matrice tributaria.
L’intervento eseguito esprime l’ampiezza della missione istituzionale che il decreto legislativo n. 68 del 2001
affida alla Guardia di Finanza, nel cui ambito si colloca la tutela del mercato dei beni e dei servizi quindi della
libera professione. Tale intervento mira a favorire, in generale, l’osservanza della legge dunque a saldare il
rapporto tra cittadini e Stato e, in particolare, il rispetto delle regole del gioco previste per i liberi professionisti.