La Commissione europea è “orripilata per l’attacco in cui ha perso la vita” la giornalista maltese Daphne Galizia Caruana, definita “la pioniera del giornalismo investigativo maltese” . Lo ha detto il portavoce, Margaritis Schinas, specificando che il presidente Jean-Claude Juncker e il collegio dei Commissari “condannano nel modo più forte possibile” l’attacco e chiedono che “giustizia sia fatta”. L’attacco, ha aggiunto, “una tragedia su cui si deve investigare” ma “non è utile che interveniamo” perché il “gravissimo attentato” è “una questione che appartiene all’autoritá giudiziaria maltese” che, ha ricordato, “ha già chiesto assistenza internazionale”.
Le autorità maltesi devono condurre un’inchiesta approfondita per trovare e processare i responsabili dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Lo chiedono il segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland e il commissario per i diritti umani, Nils Muiznieks, primo responsabile dell’organizzazione a twittare per esprimere il suo sgomento per l’accaduto e le sue condoglianze alla famiglia della giornalista. Il Consiglio d’Europa da Strasburgo sottolinea che Daphne Caruana Galizia è la quinta giornalista uccisa quest’anno in uno degli stati membri dell’organizzazione paneuropea, e la 21esima da quando questa ha aperto la piattaforma per la protezione dei giornalisti nel 2015.