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Bankitalia: Pd, serve una nuova figura

Redazione

Discussione in Aula alla Camera sul rinnovo del vertice di Bankitalia. Nella mozione del Pd, che l’Ansa ha visionato si chiede una “nuova figura”. Il Pd impegna il governo – si legge – ‘ad adottare ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini individuando a tal fine, nell’ambito delle proprie prerogative, la figura più idonea a garantire nuova fiducia nell’Istituto’.

La nomina dell’attuale governatore, scrive il Pd nella mozione, ‘risale al novembre del 2011 ed è, pertanto, imminente l’obbligo di procedere al rinnovo della carica che, ai sensi dell’articolo 19, comma 8, della legge 28 dicembre 2005, n.262, è disposta con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia; si tratta di una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che a prescindere dalle ragioni che le hanno originate – sulle quali si pronunceranno gli organi competenti, ivi compresa la Commissione d’inchiesta all’uopo istituita – avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione delle crisi bancarie’. Nel testo della mozione si rileva inoltre che ‘le predette situazioni di crisi o di dissesto hanno costretto il governo e il Parlamento ad approvare interventi straordinari per tutelare, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori e salvaguardare la stabilità finanziaria, in assenza dei quali si sarebbero determinati effetti drammatici sull’intero sistema bancario, sul risparmio dei cittadini, sul credito al sistema produttivo e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali’.

La nomina del governatore di Bankitalia – si legge ancora – è una scelta molto delicata anche perchè ‘l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche’, che ‘avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione’.

Il Pd, a quanto si apprende, voterà la propria mozione su Bankitalia e boccerà tutte le altre presentate da altri gruppi parlamentari. La mozione Bankitalia è contro Visco? ‘Sulla persona il Pd non entra ma per Bankitalia chiede una fase nuova. Il Pd non entra nel merito di una decisione che spetta al governo e al presidente del Consiglio ma non si può sottrarre da un giudizio e la mozione traccia la necessità di segnare una fase nuova‘. Così il portavoce del Pd Matteo Richetti, a margine di una visita con Renzi a Narni, spiega la mozione Pd.

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