La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha celebrato la Giornata della Memoria con il concerto del maestro Pier Paolo Levi ed il progetto Educazione al Teatro di Enzo de’ Liguoro, per la regia Nick Mancuso e la produzione del Centro Studi Quasimodo Onlus/laboratorio Soleluna.
Musica e recitazione, dunque, per non dimenticare il dramma della Shoah, nell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, hanno riecheggiato nell’androne di Palazzo Alvaro. A margine dell’iniziativa, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha sottolineato «l’impegno della Città Metropolita che, su input del sindaco Giuseppe Falcomatà ed attraverso la cultura, ha voluto approfondire un momento molto importante che fa parte della storia dell’umanità e che non dobbiamo mai dimenticare».
«Lo facciamo – ha spiegato – con la musica ed il teatro, strumenti validi per consentirci di continuare a preservare una memoria da tramandare affinché non si possa mai più ripetere l’abominio dell’Olocausto». «Quello che è successo – ha aggiunto Quartuccio – ha infranto i sogni delle persone, ha contribuito a nientificare la dignità umana, ma soprattutto ha generato tanto odio, indifferenza e cattiveria. Siamo obbligati a mantenere viva la memoria attraverso le nostre azioni quotidiane, con una politica che si impegna per la libertà delle persone, per la valorizzazione di ogni arte, per favorire occasioni di crescita e sviluppo culturale». Citando la senatrice a vita Liliana Segre, il consigliere Filippo Quartuccio ha evidenziato che, «tra un paio di anni, qualcuno non si ricorderà più di quello che è successo nella prima metà del ‘900 e noi dobbiamo evitare che questo accada portando avanti le testimonianze viventi di quell’orrore e mantenendo fede al patto di non far precipitare nell’oblio le mostruosità subite dai popoli e dalle vittime dei regimi nazifascisti hanno subito».
Formidabili, dunque, l’esecuzione alle tastiere di Levi e le interpretazioni di Enzo ed Alessandra de’ Liguoro per porre l’attenzione sui diritti inalienabili come l’uguaglianza, la libertà, l’affettività e l’identità, provando a comprendere le conseguenze di atteggiamenti xenofobici e di discriminazione razziale in chiave contemporanea.
Lo spettacolo “Memorie” andrà in scena anche all’auditorium comunale di Gioiosa Jonica, a Marina di Gioiosa e a Locri presso la sala rossa del Cineteatro locrese, al Nuovo di Siderno, al Parco degli Dei di Roccella Jonica, alla sala La Cava di Bovalino, a Bagaladi ed alla Casa della Cultura di Palmi.
Musica e teatro per non dimenticare il dramma della Shoah
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