Tutto è iniziato il 9 novembre 2010 quando – nella Sala Azzurra della Provincia di Crotone, alla presenza del Presidente Stano Zurlo – è stato aperto, realmente, il progetto della costituzione del Corpo della Polizia Provinciale.
Grande entusiasmo del personale in servizio presso settori diversi dell’Ente Provincia che aveva aderito alla proposta di mobilità interna per partecipare alla nuova avventura.
L’ingegnere Alfredo Voce – dirigente del settore competente per la Polizia Provinciale, aveva delegato il funzionario Giuseppe Ferdinando Calendini di seguirne la pratica fino alla sua conclusione.
Il sollecitato intervento del Prefetto dell’epoca, Maria Tirone, ha permesso il dialogo fra le Forze di Polizia presenti sul territorio e la stesura di un programma di materie che hanno visto come insegnanti personale della Polizia di Stato, della sezione di Polizia Stradale, della Capitaneria di Porto e del Corpo Forestale dello Stato.
Il personale destinato alla Polizia Provinciale – che già aveva partecipato, da ottobre a dicembre 2011, ai corsi interni sotto la guida dei funzionari Giuseppe Celsi, Claudio Filice, Francesco Galea, l’avvocato Antonio Truglio e Giuseppe Ferdinando Calendini – ha espresso lo stesso entusiasmo e volontà di acquisire nozioni ed attività operative. E alla fine, è stato sottoposto ai test finale per ogni ordine di insegnamento con esito positivo.
Ad aprile 2014 sono finiti i corsi ma, la meravigliosa avventura ha avuto una battuta d’arresto. Per interessamento del nuovo responsabile del competente settore, l’ingegnere Giuseppe Germinara, si è riusciti a porre la parola fine all’attesa.
Qualche giorno fa sono stati consegnati per mano dell’ingegnere Giuseppe Germinara, nella Sala Borsellino, della Provincia di Crotone gli attesi attestati finali dei corsi frequentati, ma si è preso altresì atto della dura realtà, l’impossibilità di vedere realizzato quanto auspicato.
Il personale di cui si è parlato è composto da: Balcastro Carmine, Calabrò Francesco, Calendini Giuseppe Ferdinando, Carvelli Antonio, Dattolo Gaetano, Levato Giuseppe, Liò Antonio, Liò Guglielmo, Mirabelli Giuseppe, Mungo Bruno, Scalise Filomena e Verardi Francesco. Ora il sipario è stato, definitivamente, calato e lo spettacolo è terminato.