“Credo che alcune dichiarazioni della presidente Bindi forse siano state un po’ improvvide”. Lo ha detto in Consiglio comunale il sindaco Pd di Aosta, il renziano Fulvio Centoz, in riferimento alla visita, il 19 ottobre, della Commissione parlamentare antimafia. “Ci terrei – ha sottolineato – a sgombrare il campo da un’equazione che ho trovato non particolarmente azzeccata. Cioè ritenere che tutte le persone in qualche modo riconducibili alla Calabria siano etichettate come ‘ndranghetisti mi sembra un’equazione non particolarmente felice e che io credo che non vada assolutamente presa in considerazione. Personalmente conosco molte persone, ho molti amici tra i calabresi, e non mi sento assolutamente di avallare un’equazione di questo genere”. Rispondendo al consigliere Etienne Andrione (Misto), che aveva chiesto azioni per “rispondere a questa sfida drammatica”, Centoz si è detto disponibile “a fare un discorso in Conferenza dei capigruppo” per valutare se istituire una “commissione” comunale sul fenomeno.
Antimafia: sindaco Aosta critica Bindi
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