I ministri dell’economia e delle finanze della Ue non hanno trovato un accordo sul pacchetto Iva presentato dalla Commissione, ovvero la nuova serie di regole che aveva come obiettivo, tra le altre cose, di combattere l’evasione della tassa che ogni anno fa perdere all’Europa 150 miliardi secondo le stime di Bruxelles. La Commissione vuole cambiare le regole, ormai obsolete, che rendono semplicissime le frodi Iva sulle transazioni transfrontaliere, visto che sono esentate dal pagamento della tassa. Bruxelles chiedeva di abolire l’esenzione esistente, che consente alle società criminali di vendere e rivendere merci in molti Stati, raccogliendo l’Iva e poi sparendo senza versarla ai Governi (‘frode carosello’). La Germania si è pronunciata contro la proposta, e altri Stati, tra cui il Lussemburgo, si sono aggiunti alle riserve.
Fisco: Ecofin, non c’è accordo su riforma anti-evasione Iva
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