Grande partecipazione al campionato provinciale pesca sportiva di surf casting che si è svolto sulle spiagge di Punta Alice di Cirò Marina. Anche quest’anno si sono disputate due prove (la seconda e la terza gara nello specifico), valevoli per il Campionato Provinciale Fipsas Crotone 2017, di pesca sportiva nella disciplina del Surf Casting, organizzata dalla delegazione federale crotonese, con l’apporto della Ucciali’ Fishing Team.
I partecipanti, appartenenti alle società della provincia crotonese, si sono riuniti poco prima dell’alba sulla spiaggia a Sud del faro, ed hanno dato vita ad un secondo match decisamente appassionante. Fin dai primissimi istanti, forse perché l’inizio gara è coinciso col picco di alta marea, combaciato anche col vento proveniente da Nord, si sono verificate catture multiple di rombi chiodati, unitamente ad alcune tracine, per poi variare nelle specie, con l’alzarsi del sole, con un cambio di strategia che ha premiato chi ha cercato la distanza.
A conquistare il gradino più alto del podio della selettiva mattutina del campionato, allestito per l’occasione presso un lido, è stato il bravissimo Luigi Calindro (Kroton Team) che nel suo settore ha vinto, catturando diverse prede, prediligendo la ricerca su larga scala, superando sia pur di poco, il compagno di squadra Carlo Rizza protagonista di diverse catture sul finale ed autore di una splendida rimonta (primo di settore e secondo di giornata), e sorpassando di misura anche l’attento Carlo Franco (Uccialì Fishing Team), impegnato anch’egli nella ricerca di pesce iniziale della battigia per poi dedicarsi alle catture sulla lontananza, conquistando così il suo settore e la medaglia di bronzo di giornata.
La terza prova si è disputata sulla spiaggia a nord del faro di Punta Alice ed ha avuto inizio quasi al tramonto del sole, in un’atmosfera resa suggestiva dall’armatura dell’infrastruttura in disuso della salina, completamente rivolta verso il mare, a confine con l’inizio campo gara. Complice forse la bassa marea invece, si è avuto un inizio stentato come numero di prede catturate, rispetto alla prova mattutina, ma al calare del buio, quasi tutti i partecipanti hanno iniziato a pescare prede anche di taglia, per la maggior parte saraghi maggiori e pagelli bastardi.
La medaglia d’oro di giornata è andata ad Adolfo Pacenza (Kroton Team) che nell’allungo ha fatto la differenza nel suo settore, giungendo prima di Giovanni GIANCOTTI, stesso team e vincitore del suo settore, che ha prediletto una pescata più leggera. Vincitore del suo settore e terzo nella classifica di selettiva, ancora una volta l’onnipresente Carlo Franco (Uccialì F.T.), protagonista di molteplici catture a mezz’acqua nel “gradone”, artefice del sorpasso sull’altro vincitore di settore Marco Strancia (ASD Petrarca Pesca), cirotano e conoscitore proprio di queste spiagge. Inoltre grazie ad una bella prestazione di squadra dell’equipe B della Kroton Team la compagine crotonese ha vinto la classifica a squadre di società della 3° selettiva.
Degne di nota infine sono state le catture davvero singolari, di alcuni esemplari di Verme Cane (Hermodice Carunculata) ovviamente tutti rilasciati con le precauzioni del caso e di alcuni esemplari di polpi di piccola taglia, che hanno gradito le esche (gamberetto in particolare) usate dagli atleti. Alla luce dei risultati ottenuti nell’arco delle gare del campionato fin qui disputate, appare scontata la vittoria del torneo federale da parte di Carlo Franco dell’Uccialì F.T., a meno di clamorosi eventi, mentre resta tutto da decidere il campionato provinciale per squadre di società, che sebbene appaia indirizzato ad appannaggio della compagine crotonese, rimane tuttora aperto a tutti i possibili risultati con le squadre di società della Kroton Team attualmente in testa e della Uccialì Fishing Team a ridosso, a contendersi il titolo.
La quarta ed ultima gara verrà disputata nel comune di Cutro sulla spiaggia del Turrazzo nelle medesime modalità, che ricordiamo essere con il sistema di assegnazione del punteggio con tabella di comparazione FIPSAS abbinata alla pratica del c.d. “No Kill, Catch & Release” con l’intenzione di salvaguardare il più possibile, laddove possibile, la vita di ogni singolo pesce pescato, rilasciandolo.
