In Calabria operano circa 14 mila imprese straniere che hanno prodotto oltre un miliardo di euro di ricchezza, un valore aggiunto pari al 4,9% del prodotto interno lordo regionale. In valore assoluto, le province di Reggio Calabria e di Cosenza ospitano la maggiore quota di imprenditori stranieri, con il 32,2% e il 30,7% del totale regionale, seguite da Catanzaro con il 25,7%. Il dato emerge dal rapporto sull’economia locale “L’altra Calabria.
Stranieri e migranti nell’economia regionale” realizzato dall’Istituto Demoskopika per conto della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, presentato questa mattina a Rende.
Dai dati risulta che nell’ultimo decennio è triplicato il numero degli stranieri in Calabria, superando nel 2016 la soglia delle 100 mila presenze. La provincia con maggior numero di presenze straniere è quella cosentina: da 8.477 a 33.410, il 32,5% delle presenze complessive calabresi. La prima comunità risulta essere quella romena (33,1%), seguita da ucraini e bulgari.
In Calabria 14 mila imprese straniere
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