La Camera di Commercio di Crotone rende noto che la Regione Calabria ha adottato un bando a valere sulla misura 1.4.1 del POR FESR per il sostegno alla creazione di microimprese innovative start-up e spin-off della ricerca; in particolare il bando finanzia la creazione di microimprese innovative (‘start-up’) promosse da laureati e la creazione di spin-off della ricerca promosse da operatori della ricerca.
L’intervento prevede la realizzazione di un programma integrato di orientamento, formazione, consulenza, tutoraggio e incentivazione a sostegno della creazione di microimprese innovative:
1) la prima fase prevede la presentazione e la successiva selezione di proposte di idee imprenditoriali da parte dei soggetti proponenti, che beneficeranno dell’erogazione di un ciclo breve di formazione sulla cultura d’impresa, di servizi di assistenza e consulenza per la predisposizione di un piano d’impresa;
2) la seconda fase prevede la concessione di incentivi per il finanziamento e la realizzazione dei piani di impresa per l’avvio dell’attività imprenditoriale da parte dei soggetti selezionati. Nella fase 1 ai fini dell’accesso ai servizi, erogati da Fincalabra S.p.A., possono presentare domanda i seguenti soggetti:
• A. per la creazione di microimprese innovative start up (ai sensi dell’art. 25 della Legge 17/12/2012 n°221 e ss. mm. ii) persone fisiche in possesso di laurea e/o gruppi/team costituiti da persone fisiche, la cui maggioranza numerica dovrà essere costituita da laureati
• B. per la creazione di spin-off (società di capitali, promossa da operatori di ricerca che abbia ottenuto tale status ai sensi dei vigenti regolamenti di ateneo, il cui capitale sociale può essere in parte detenuto da una Università) operatori della ricerca (docenti/ricercatori dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato; dottori di ricerca o dottorandi; titolari di assegni di ricerca; laureati, che nel loro percorso professionale hanno svolto un’attività certificata di ricerca di almeno 6 mesi) e/o gruppi/team costituiti da persone fisiche all’interno dei quali sia presente almeno un operatore della ricerca.
Nella fase 2 sono soggetti beneficiari le micro e piccole imprese, start up o spin off costituite dai soggetti di cui sopra, i quali devono detenere la maggioranza del capitale sociale. Nella fase 2 sono finanziati Piani di Sviluppo Aziendale, che devono comprendere la realizzazione di un Piano di Investimenti Produttivi (PIP) e di un Piano di Innovazione Aziendale (PIA).E’ altresì possibile richiedere il finanziamento di un Piano Integrato di Servizi Reali (PSR).
L’ammontare delle spese ammissibili per la realizzazione dei Piani di Sviluppo Aziendale è compreso tra 30.000 euro e 285.715 euro, mentre per il Piano Integrato di Servizi Reali il limite massimo è 75.000 euro. Le spese ammissibili riguardano spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per collaudi e fidejussioni, spese per la realizzazione di impianti tecnologici e di connettività (impianti elettrico e telefonico, reti lan, impianti e reti per trasmissione dati, cablaggi, ecc.);
spese per macchinari, impianti ed attrezzature, spese per brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, programmi informatici, spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nelle attività di ricerca), costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
costi connessi alla tutela della proprietà intellettuale (competenze e spese relative alle procedure di deposito, mantenimento e prosecuzione della domanda di brevetto, ecc.); spese generali, costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e materiali di consumo specifici), acquisizione di consulenze specialistiche. Il contributo è concesso in de minimis nella misura massima del 75% delle spese. Il bando è pubblicato in preinformazione sul sito Calabria Europa. La procedura di presentazione delle domande prevede due fasi:
• Fase Uno: la domanda di partecipazione sarà disponibile su www.calabriaeuropa.regione.calabria.it e www.fincalabra.it e dovrà essere compilata online e inviata mediante procedura telematica entro: o prima call: dalle ore 12:00 del 30° giorno dalla pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria con termine alle ore 12:00 del 60° giorno o seconda call: dalle ore 12:00 del 16/04/2018 e fino alle ore 12:00 del 30/05/2018
• Fase Due: la domanda per la concessione degli aiuti alle imprese selezionate nella fase uno sarà disponibile su www.calabriaeuropa.regione.calabria.it e www.fincalabra.it e dovrà essere compilata online e inviata mediante procedura telematica a partire dal 45° giorno dalla data di conclusione della Fase 1 ed entro il 90° giorno.
Camera di Commercio Crotone: dalla Regione sostegno alle microimprese
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