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I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno sequestrato nello stesso centro del cosentino un frantoio i reflui del quale, secondo quanto é stato accertato dai militari, finivano nel terreno andando ad inquinare anche le acque del fiume Follone.
Il proprietario del frantoio é stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza con l’accusa di avere violato tutta una serie di norme in materia ambientale.
Il sequestro eseguito dai carabinieri riguarda l’intera area in cui é ubicato il frantoio, per un’estensione di circa quattromila metri quadrati.