Questa mattina presso l’auditorium S. Pertini in viale Matteotti a Crotone (alle 11), il “Comitato Crotone Nuova Ss 106 Adesso” ha esposto agli studenti dell’Istituto Pertini l’idea-progetto della variante allotto 6 della nuova E90 (Simeri-Crotone-Passovecchio km.45) che – secondo la stessa associazione – se realizzata in tempi brevi da parte del Ministero Infrastrutture, Regione Calabria ed ANAS, potrebbe rompere l’isolamento della provincia pitagorica, di parte di quella cosentina jonica e della Sila.
Il Comitato sostiene che con quest’opera su realizzerebbe un’autostrada a quattro corsie che in sicurezza e velocità (prevedendo il limite di 110km/ora) metterebbe a disposizione dei cittadini, in 30 o 45minuti, tutti i servizi essenziali della Regione Calabria: l’Università Magna Graecia, la cittadella Regionale di Germaneto, le cardiochirurgie ed i reparti oncologici dell’università UMG e del Pugliese Ciaccio di Catanzaro, la ferrovia di Lametia Terme con le frecce ad alta velocità, l’autostrada e l’aeroporto internazionale di Lametia).
“Non siamo figli di un Dio minore noi cittadini della provincia di Crotone, illustri Presidenti Mattarella, Gentiloni, Del Rio, Renzi, Berlusconi, Di Maio, Oliverio” sbottano dal Comitato ribadendo che i crotonesi e tutti i cittadini della provincia come anche della Sila “non possono essere abbandonati come se appartenessero ad un altro Stato o all’Africa, alla quale siamo veramente vicini”.
“La provincia di Catanzaro – aggiungono – ha ottenuto dallo Stato ben 10milioni di euro per sistemare il proprio sistema viario, mentre con grande rammarico osserviamo che su tutte le strade del crotonese l’abbandono ed il dissesto del manto stradale la fa da padrone”.
“Non c’è – continuano da Nuova Ss 106 Adesso – una sola strada del crotonese che non presenti paurose frane, ed il manto stradale quasi inesistente: sulla Petilia, Mesoraca, Pagliarella, Filippa, Camellino, sulla via per Cutro, sulla via per Santa Severina, per Scandale, Roccabernarda, sulla via per Cotronei-Trepidò, sulla via per Strongoli, per San Nicola dell’Alto, Carfizzi, Pallagorio, Verzino, sulla via per Strongoli -Melissa, Cirò S. per andare ad Isola C.R, per la via per Capocolonna, Valtur, Le Cannelle, il manto stradale presenta frane e buche alla meglio rattoppate che con l’entrata dell’inverno, a causa delle piogge e della neve metteranno a repentaglio giornalmente la vita degli automobilisti e la vita, Illustri Presidenti, è sacra in qualsiasi angolo di questa terra, altrimenti siamo delle bestie, degli assassini, dei colpevoli conclamati agli occhi dei tribunali degli uomini e di Dio!”.
Infine un appello del Comitato va ai crotonesi e calabresi: “Svegliamoci … troppo supini restiamo a guardare la nostra terra che viene sempre di più abbandonata dallo stato e sempre più resta stretta nelle fauci e brame della ‘Ndrangheta, della politica e burocrazia corrotta, inefficiente e clientelare, nelle spire del familismo amorale! Se la società civile esiste da noi faccia sentire un colpo di sdegno verso tutti questi Signori che ci governano nel nome di una democrazia inesistente!”.