Cgil e Uil Calabria sono sul piede di guerra. Dopo la mancanza di risposte a seguito della mobilitazione per risolvere la vertenza dei tirocinanti, affermano di voler dar vit a auna mobilitazione più incisiva. “Dopo un confronto con Regione e INPS, sembrerebbe che la convenzione per il pagamento dei tirocini negli enti locali sia solamente oggi 6 dicembre in dirittura d’arrivo.
Pertanto appare chiaro che la nota diramata dal Dg settore Lavoro della Regione Calabria in cui diceva che il 27 novembre era stata completata ogni operazione non era veritiera, come non era veritiero l’impegno del pagamento assunto dal Governatore entro il 16 novembre. A dimostrazione che chi opera per la disintermediazione sindacale e divisione tra i lavoratori crea solo confusione e non fa il proprio bene, né quello dell’ente che rappresenta, né ai lavoratori, né alla Calabria tutta.
“In assenza di risposte certe metteremo in campo azioni di lotta ancor più incisive, valutando azioni legali che mettano in mora la Regione Calabria, vera responsabile di questo ritardo. La Regione Calabria ha dimostrato superficialità nella gestione della questione e inadeguatezza. Riteniamo fondamentale, come già proposto il 16 novembre, la definizione di un piano straordinario per il lavoro in Calabria, per dare risposte in termini di “lavoro vero” a migliaia di calabresi. Rimaniamo in attesa di conoscere la volontà del Governatore della Calabria in merito”.
Cgil e Uil Calabria: “Senza risposte, mobilitazione ancora più incisiva”
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