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Ambiente marino e piccola pesca, una strategia condivisa per il futuro

Redazione

Coinvolgere la piccola pesca artigianale nel processo gestionale dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto, anche attraverso la stipula di un protocollo di intesa tra Regione Calabria e Legacoop per l’attuazione di iniziative programmatiche e progettuali congiunte nell’interesse della tutela della biodiversità e della salvaguardia delle risorse biologiche di interesse economico.
È emerso nel corso dell’iniziativa promossa da Legacoop Calabria dal titolo “Ambiente marino e piccola pesca, una strategia condivisa per il futuro” finalizzata a valutare congiuntamente ai pescatori la situazione della piccola pesca artigianale che opera all’interno dell’Amp e le effettive opportunità per il suo rilancio, anche considerato la rilevanza del settore nelle politiche gestionali dell’Amp.
All’incontro sono intervenuti: Angela Robbe presidente Legacoop Calabria; Claudio Liotti presidenza Legacoop Calabria; Angelo Petruzzella Legacoop nazionale responsabile dipartimento Pesca; Simone Scalise responsabile servizio Amp Capo Rizzuto; Giuseppe Andronaco comandante Capitaneria di porto di Crotone; Antonella Rizzo assessore Regione Calabria alle politiche ambientali.
L’Assessore Rizzo ha illustrato gli interventi per il rilancio dell’Amp che la Regione Calabria ha finanziato nell’ambito del POR Calabria 2014/2016 per 300mila euro, le cui proposte progettuali sono in fase di valutazione a seguito scadenza dell’avviso pubblico al 31 ottobre, di interesse anche per il settore della piccola pesca, come l’azione per la rimozione di rifiuti sui fondali e sui SIC Costieri dell’Amp, e la realizzazione strutture di ripopolamento per la tutela degli habitat e specie marine dell’AMP.

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