Per continuare ad inseguire il sogno salvezza, contro un Torino a trazione anteriore, Nicola conferma in blocco gli undici che hanno battuto l’Inter pochi giorni fa.
E dunque ancora Falcinelli ed il ritrovato Trotta davanti, supportati dai soliti Rohden e Stoian, co Barberis e Crisetig in mezzo.
In difesa dopo la grande prova confermato anche Martella,con Rosi sull’altra fascia, Ceccherini e Ferrari centrali.
La prima occasione è dei padroni di casa che già al terzo ed all’undicesimo sono pericolosi, senza però riuscire a concretizzare le azioni di Ljajic prima e Baselli poi.
Quattro minuti dopo è ancora il serbo a sfruttare il corridoio centrale per concludere verso la porta di Cordaz che però è attento e blocca.
Al 20° la prima occaisone Crotone: cross di Rosi dalla destra Falcinelli colpisce di testa e serve involontariamente Trotta che però da pochi passi non riesce a far gol. Sulla respinta corta della difesa granata, si avventa Crisetig che non trova la porta di un soffio.
Fino a qui la gara è molto equilibrata soprattutto perché gli uomini di Nicola riescono a chiudere tutti i varchi.
Poi però sale in cattedra la squadra di casa che inizia a sfondare centralmente, li dove Mihajlovic vuole concentrare tutti i suoi attacchi visto che sia Ljajic che Iago Falque, cercano gli scambi stretti con le punte.
Così per Cordaz inizia c’è molto da fare: al 35° l’estremo difensore si supera su una conclusionea botta sicura di Belotti.
Due minuti dopo Maxi Lopez si presenta a tu per tu conil numero uno rossoblù senza riuscire a superarlo. È l’occasione più clamorosa.
Si arriva così ai due minuti di recupero assegnati da Doveri nei quali prima Ceccherini, dopo gli sviluppi di un corner, e poi Ljajic provano a sbloccare la gara che però termina – almenoper quanto riguarda i primi 45 minuti – 0-0
Ad inizio ripresa Mihajlovic inserisce Boye’ al posto di uno spento Maxi Lopez e la mossa funziona in quanto allarga le maglie della difesa di Nicola.
Ed i risultati si vedono subito visto che è un monologo granata.
Cordaz è miracoloso in un oaio di circostanze su Zappacosta e Iago al 52° ed al 53° ed è molto bravo qualche minuto dopo su un’iniziativa del solito Iago.
Al minuto 66 la svolta: Belotti si invola da metà campo ed arriva sino in area dove Ceccherini lo stende, calcio di rigore.
Dal dischetto lo stesso Belotti è implacabile e sigla il gol del meritato vantaggio.
Ma il Crotone non ci stae reagisce.
Gli ingressi di Sampirisi, Simy e Nalini, danno nuova linfa agli squali.
Ed è proprio sull’asse Nalini- Simy che arriva il gol del pari: minuto 81 Nalini raccoglie un lungo lancio e offre a Simy l’occasione sul piatto d’argento, 1-1.
Nel finale il toro prova a gettarsi in avanti ma non riesce a sfondare, e dopo 3 minutidi recuoeri Doveri decreta la fine.
Un buon punto su un campo molto difficile come quello granata.