Con l’archiviazione del procedimento di scioglimento per presunte infiltrazioni della criminalità Corigliano Calabro si è “riscattato … da un passato che non passava”.
È questo uno dei principali passaggi dell’intervento del SindacoGiuseppe Geraci nel corso della conferenza, ospitata venerdì nella Sala degli Specchi del Castello Ducale, e durante la quale il primo cittadino ha parlato, a fine anno, e “con la coscienza a posto” ha sottolineato, un ciclo di cinque anni di governo della città.
“Il nostro curriculum di legalità ed antimafia è consolidato” ha sbottato Geraci. “Abbiamo affrontato col massimo impegno possibile problemi epocali e di gravità assoluta. E lo abbiamo fatto – ha aggiunto – reggendo con forza, convinzione ed abnegazione il timone di una nave in aperta tempesta, non curandoci in nessun momento dei diversi tentativi di sciacallaggio di cui siamo stati bersaglio fino a qualche mese fa”.
Quanto alla fusione con Rossano, “resta così come avevamo sostenuto e motivato – ha spiegato Geraci – un processo lungo e complesso e che non potrà consentire un voto per la città unica prima del 2019. All’amico e collega Stefano Mascaro rinnovo l’invito ad andare avanti insieme senza perdere tempo”.