L’Istituto Pertini -Santoni di Crotone, retto dal Dirigente Vito Sanzo, continua ad aprire le porte all’Europa grazie al nuovo Progetto Erasmus “Visible Teaching4performance”(VT4P), approvato e avviato nel 2017 nell’ambito del Programma comunitario Erasmus Plus. Con tale azione, la scuola mira coinvolgere docenti e studenti in un processo di internazionalizzazione, preparando i futuri cittadini di domani, offrendo loro occasioni di confronto personale, sociale e culturale attivate per mezzo di contatti internazionali. Il 1°meeting transnazionale del Progetto si è tenuto a Rybnik (Polonia), dal 13 al 17 Dicembre 2017, presso l’Istituto coordinatore Zespół Szkół nr 2 w Rybniku- II Liceum Ogólnokształcące Z Oddziałami Dwujęzycznymi Im. A.F. Modrzewskiego
All’incontro di progetto, a cui hanno preso parte i rappresentanti di 9 Paesi Partner (Polonia, Italia, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Turchia), ha partecipato la delegazione del Pertini-Santoni, composta da Ornella Pegoraro, in qualità di Coordinatrice Erasmus+, docente di Lingua e Cultura Inglese, e Saverina Ferraro, docente di Economia d’Azienda. Tutti i partecipanti hanno cercato di trovare una risposta a una domanda che si pongono molti studenti: “Come massimizzare l’efficienza dell’apprendimento?”. La discussione è stata basata sulle meta-analisi di John Hattie, famoso ricercatore neozelandese ormai noto in tutto il mondo per aver passato in rassegna numerosi studi nel campo dell’insegnamento, al fine di individuare le pratiche didattiche più efficaci in classe.
E’ emerso che i fattori che influenzano maggiormente l’apprendimento degli studenti sono l’autostima, un efficace feedback o l’insegnamento basato sulla soluzione di problemi. Le delegazioni hanno anche analizzato i dati di tutte le scuole partner sulla dispersione scolastica per comprendere il motivo per cui gli studenti interrompono i loro studi, cercando di trovare strategie su come motivarli e allargare i loro orizzonti. Nella prima giornata di lavoro i partecipanti sono stati accolti con una cerimonia ufficiale di benvenuto, con saluto della Dirigente Scolastica Mgr Maria Malinowska, della coordinatrice Hanna Skowrońska e esibizione musicale di alcuni alunni.
Il seminario è iniziato con la trattazione del “ concetto del visible learning di John Hattie”, la scelta del logo del progetto, l’analisi dello status quo nelle scuole partner basato sul questionario di John Hattie, a cura di tutti i partners i quali hanno illustrato i risultati del questionario on line somministrato in ogni Istituto partners. Latabulazione totale dei punti di criticità è stata poi effettuata attraverso lavori di gruppo.
Sono poi stati esaminati i tassi di dispersione nazionali, regionali e scolastici negli istituti partner, a cura di tutti i coordinatori degli Istituti Partner. A tal fine sono stati illustrati i tassi di dispersione scolastica a livello: nazionale (15%), sottolineando che lo scopo dell’Italia è quello di raggiungere l’ obiettivo europeo del 10% entro il 2020, prendendo molte misure per scuole , studenti, insegnanti e famiglie(nuove procedure di selezione per insegnanti; merito professionale; potenziamento di alcune discipline quali Economia, Musica, Diritto, Sviluppo Sostenibile, Italiano, Inglese, Matematica; potenziamento delle ore di alternanza scuola-lavoro; Piano Nazionale Scuola Digitale; programmazione PON 2014-2020 Asse I Inclusione sociale e lotta al disagio);regionale (16.9), una percentuale preoccupante, visto che la Calabria ha il tasso più alto di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.
La coordinatrice ha sottolineato che anche la Calabria sta cercando di ridurre il tasso di dispersione scolastica al di sotto del 10% in futuro, come previsto dagli obiettivi della strategia Europa 2020, in particolare attraverso Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020, Obiettivo Specifico 10.1 “riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”- “fare scuola fuori dalle aule”. Il programma prevede lo sviluppo di attività didattiche extra-curriculari – sulle seguenti aree tematiche: Sostenibilità ambientale e ecologia; beni culturali, arte, storia; solidarietà e cooperazione sociale;competenze espressive e linguistiche; Scienza e Matematica; Sport e benessere; Identità culturale e tradizioni. Scolastico(24.5%), un tasso piuttosto alto, soprattutto negli indirizzi tecnico e professionale, per ridurre il quale l’Istituto attiverà di progetti extracurriculari PON 2014-2020 – inclusione sociale e lotta al disagio, avente per tema lo sport(beach volley a scuola, calcio a 5, un modulo per genitori, Musica e Inglese, La Compagnia del Teatro, forum: Il tribunale a scuola)
Il giorno successivo si è tenuto un incontro al comune di Rybnik, dove le nove Delegazioni degli Istitituti Partner, accompagnati dalla dirigente Scolastica Mgr Maria Malinowka, sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale. Qui la coordinatrice Hanna Skowrońska ha illustrato il progetto, sottolineando che è stato frutto di un gruppo di partner legati da una collaborazione più che ventennale, e quindi da ottimi rapporti di amicizia oltre che professionali.
Al rientro, i partners hanno analizzato “come massimizzare l’impatto sull’apprendimento in relazione ai risultati di John Hattie – presentazione dei piani di sviluppo degli istituti partner”, a cura di tutti i coordinatori.
E’ stato quindi presentato il Piano di Sviluppo Europeo del Pertini-Santoni, i cui obiettivi sono: Innalzare il tasso di successo scolastico degli studenti; Prevenire l’abbandono scolastico precoce; Migliorare la performance degli studenti nelle Prove Invalsi; Potenziare la didattica per competenze attraverso l’utilizzo di prove autentiche per competenze; Sviluppare competenze chiave di cittadinanza europea; Promuovere l’educazione inclusiva; potenziare le competenze linguistiche; migliorare le competenze digitali sia di insegnanti che di studenti, in base al Piano Nazionale Scuola Digitale; migliorare delle capacità progettuali degli insegnanti; favorire la crescita professionale per tutto lo Staff della Scuola, in modo che le competenze e le esperienze acquisite dal Partecipante nei progetti Europei saranno usate per lo sviluppo strategico della scuola; migliorare la performance degli alunni attraverso una migliore qualità dell’insegnamento e un processo di apprendimento che riflettono una dimensione europea dell’educazione.
Tutti i partners, come canali di comunicazione del progetto, hanno scelto le piattaforme azendoo etwinspace, all’interno della community Europea eTwinning, che promuove l’innovazione, l’utilizzo delle tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici multiculturali tra istituti di Paesi diversi. Questo il link twinspace pubblico da cui sarà possibile visionare e scaricare tutti i materiali del progetto(documentazione, presentazioni, foto e altro) prodotti da tutti gli Istituti partner: https://twinspace.etwinning.net/50561/pages/page/293496
Al termine del meeting, si è svolta l’ analisi swot del progetto, , strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) del progetto. Il Seminario si è concluso con la visita della città di Cracovia, dove i partecipanti hanno visitato il Castello Reale e la Cattedrale di Wawel, la Basilica di Santa Maria, il Museo Sotterraneo, in un clima tipicamente Natalizio.
Il Dirigente SANZO, sottolineando che il Pertini-Santoni ospiterà le Delegazioni Europee nel secondo meeting che si terrà a Ottobre 2018, esprime massima soddisfazione per il lavoro condotto dal team Erasmus che opera per incrementare la cooperazione internazionale, incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere, accrescere nei ragazzi l’interesse e la motivazione verso lo studio in generale e renderli consapevoli di essere cittadini d’Europa e di crescere insieme ad essa.