Dopo il commissariamento già avvenuto nel Comune di Cirò Marina a seguito dell’operazione Stige che ha portato all’arresto di centinaia di persone, tra cui anche il sindaco Michele Laurenzano, la Prefettura di Crotone ha deciso di inviare la commissione anche nell’ente di Strongoli.
Una decisione, quella dell’Ufficio di Governo, che avviene su delega del Ministro dell’Interno all’esercizio dei “poteri di accesso ed accertamento”, con le modalità e la tempistica previste dalla legge, e con lo scopo di verificare se vi siano pericoli di infiltrazione o condizionamenti da parte della criminalità organizzata nell’Amministrazione comunale.
Il Prefetto pitagorico ha dunque nominato la commissione d’accesso che si è insediata oggi e che espleterà l’incarico entro il termine di tre mesi, come sempre rinnovabili una sola volta e per un periodo massimo di altri 90 giorni.
Sarà composta da un Viceprefetto del Ministero dell’Interno, Giuseppe Ranieri, da un ufficiale dei Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, Danilo Cimicata e dal rappresentante del Comando provinciale della Guardia di Finanza Salvatore Mascaro.
Contemporaneamente, sempre oggi, nel Comune di Cirò Marina si è insediato, come Commissario prefettizio, Giuseppe Gualtieri, nominato per effetto delle dimissioni cosiddette “ultra dimidium” dei consiglieri comunali. Gualtieri garantirà la prosecuzione dell’attività istituzionale nelle more del decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica e fino ad un massimo di tre mesi.
Operazione Stige, commissariato anche il Comune di Strongoli
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