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Migranti, approvato il progetto della Prociv Arci di Isola

Redazione

La Commissione europea ha approvato la proposta progettuale presentata dalla Prociv Arci di Isola di Capo Rizzuto, come unico progetto selezionato nella regione Calabria, dal titolo “Stimulate the integration of foreign minors through play/Lab312 (SEP-210423352)”. Il progetto approvato dalla CE affronta una tematica molto importante ed attuale in tema di immigrazione: l’accoglienza dei minori stranieri, argomento di notevole rilevanza ed interesse per tutti gli Stati membri dell’UE, in linea con le importanti iniziative adottate al fine di garantire un’adeguata ed efficace accoglienza ed integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo nel tessuto sociale e culturale dei paesi ospitanti.
Infatti, nel Piano d’azione per la protezione dei minori rifugiati e migranti in Europa (2017-2019), adottato dai 47 Stati membri che compongono il Consiglio d’Europa il 19.05.2017 Cipro, si propongono misure di sostegno concreto agli Stati membri a tutti i livelli del processo migratorio, con un’attenzione particolare per i minori non accompagnati, e si pone tre obiettivi principali: garantire ai minori l’accesso ai diritti e implementare procedure a misura di minore; fornire un’effettiva protezione ai minori migranti; migliorare l’integrazione dei minori destinati a restare in Europa.
La situazione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) provenienti da paesi extracomunitari (il termine “minori non accompagnati” si riferisce ai cittadini di paesi terzi o agli apolidi di età inferiore ai diciotto anni che entrano nel territorio dell’Unione senza essere accompagnati da una persona adulta responsabile o che sono lasciati da soli una volta nel territorio dell’UE) è una priorità dell’UE che sostiene le iniziative volte incoraggiare la loro partecipazione nella vita culturale e sociale nei paesi ospitanti.
Secondo i dati Eurostat (maggio 2016), mentre nel periodo 2008 – 2013 il numero dei MSNA è sempre stato tra 11.000 e 13.000, nel 2014 è quasi raddoppiato a poco più di 23.000, per quasi quadruplicare nel 2015. Nel 2015 sono stati considerati come MSNA circa 88.300 richiedenti asilo: maschi per il 91%, di cui il 57% di età compresa tra 16 e 17 anni, il 29% di età compresa tra 14 e 15 anni ed il 13% minori di 14 anni. Sebbene gli strumenti legislativi e finanziari dell’UE sull’asilo, sull’immigrazione e sulla tratta degli esseri umani si occupino già direttamente o indirettamente della situazione specifica dei minori non accompagnati, occorre maggiore coerenza e cooperazione all’interno dell’UE e con i paesi di origine e di transito.
La proposta progettuale presentata dalla Prociv Arci di Isola Capo mira ad rafforzare la partecipazione dei minori stranieri, inclusi i minori stranieri non accompagnati (MSNA), alla vita culturale e sociale della comunità ospitante attraverso concrete iniziative culturali e ludiche che coinvolgano la popolazione locale, rappresentando un modello innovativo per la loro integrazione e partecipazione attiva attraverso il GIOCO. Le azioni prevedono l’individuazione di buone pratiche sviluppando e testando un approccio alternativo all’integrazione dei minori stranieri (accompagnati e non accompagnati) con giovani del luogo, attraverso una serie di attività ludiche e culturali (musica, arte, danza, sport): sono previsti 8 progetti pilota denominati Lab31 che saranno realizzati nei paesi partner progettuali.
Principali obiettivi progettuali: fornire un modello d’integrazione e partecipazione attiva dei minori stranieri nella comunità ospitante attraverso attività ricreative e culturali che consentono ai bambini stranieri ed ai giovani di non essere discriminati, ai sensi dell’Articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia; sviluppare la capacità dei minori stranieri a comunicare con la comunità locale per una maggiore integrazione ed interazione; modificare alcuni atteggiamenti della società civile nei confronti dei minori stranieri; ridurre l’esclusione.
Sono previsti tavoli di concertazione con gli stakeholders locali (Prefettura, Centri di accoglienza, associazioni no profit, scuole) per l’avvio dei laboratori (LAB31), video spot di sensibilizzazione, seminari nelle scuole, un film/documentario che sarà distribuito in DVD, conferenza finale, pubblicazioni e si concluderà entro 24 mesi. Il 16 al 17 gennaio è previsto il primo meeting con i partner progettuali per la presentazione del progetto alla stampa e l’avvio formale delle attività progettuali che si terrà c/o la sala convegni dell’Hotel Baia degli Dei di Le Castella – Isola di Capo Rizzuto.
Partner di Progetto: PROCIV ARCI di Isola di Capo Rizzuto (Partner Capofila); OPU Organization of assistance for refugees, Praga; Cazalla Intercultural Association, Lorca – Murcia; Pluralis asbl Association no profit, Rixensart – Bruxelles; Rare Studio Performing Arts School, Liverpool; Alfea Cinematografica, Pisa; Save the Children Romania, Bucarest; KISA – Migrant and Refugee Center, Nicosa; CPAS – Centres Publics d’Action Sociale, Forest – Bruxelles.

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