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Il Crotone espugna il Bentegodi: 0-3 di pura qualita’

Redazione

Il Crotone trova la sua seconda vittoria in trasferta, espugnando il Bentegodi, in una gara dominata sin dall’inizio

Per questo scontro salvezza sia Pecchia – molto  contestato dal pubblico – che Zenga, scelgono di dare subito spazio ai nuovi arrivi: Matos e Petkovic per i gialloblu, Capuano, Ben ali e Ricci per gli ospiti.

Due formazioni che vogliono vincere e questo si vede sin dall’inizio.

Ritmi altissimi infatti in campo con gli squali che alla prima occasione passano: Trotta – che rileva Budimir dal primo minuto- guadagna un calcio di punizione dai venti metri circa, l’esecuzione è affidata a Barberis che calcia magistralmente con la sfera che si insacca nel sette alla destra di Nicolas.

Il Verona reagisce subito e ci vuole un grande intervento di Ceccherini, per evitare il gol del pari appena due minuti dopo.

Il difensore livornese si immola respingendo la conclusione di Petkovic.

La gara si mette subito bene – dunque – per gli ospiti, che lasciano fare la partita agli uomini di Pecchia, provando a sfruttare la velocità di Ricci e Ben ali in contropiede.

Al 23° però, il Verona va vicino al pareggio: corner dalla destra e deviazione con carambola sul palo e poi sulla mano di Mandragora.

Rocchi ricorre al Var e decide di non assegnare il penalty.

Pericolo scampato e sospiro di sollievo per il Crotone che – dopo qualche minuto di sofferenza – prova a pungere in avanti: Stoian lancia per Ricci che in area cerca di prima Trotta ma sulla traiettoria si intromette Caracciolo che compie un intervento provvidenziale, salvando un gol praticamente già fatto.

Dopo di che succede poco o  nulla fino all’ultimo frame del secondo minuto di recupero quando Romulo si divora letteralmente la palla del pareggio, spedendo a lato di sinistro solissimo davanti a Cordaz.

Crotone avanti a alla fine della prima frazione.

Alla ripresa del gioco il Verona si presenta con la novità Pazzini il quale rileva Herteaux per un Hellas a trazione anteriore.

Ma dopo i primissimi minuti dove gli scaliger sembrano avere un altro mordente, i pitagorici prendono le misure e mordono in contropiede.

Al minuto 54′ – infatti – arriva il raddoppio: ottima azione sulla destra rifinita da Ricci che trova Stoian solo in area, il rumeno calcia di prima e batte Nicolas.

Primo gol in stagione per Adrian nel giorno della sua centesima presenza con la casacca rossoblu.

Reazione d’orgoglio dei padroni di casa: Pazzini ruba il tempo a Capuano e serve Matos che però calcia troppo debolmente e Cordaz para.

Tre minuti dopo – al 62° – arriva la mazzata finale per il Verona: su una palla vagante a centrocampo, Zuculini entra male su Benali e Rocchi lo punisce con il rosso diretto.

Verona in dieci e sotto di due reti.

Sei minuti dopo ecco il colpo di Grazia.

Contropiede da manuale con Stoian che porta palla appoggia per Benali il quale serve di prima intenzione Ricci, il numero 11 rossoblu calcia di prima a giro sul secondo palo buca Nicolas per la terza vola, più o meno dalla stessa zolla da dove Falcinelli trovò il jolly lo scorso anno.

Gran gol ed applausi che arrivano anche dai tifosi veronesi.

Il resto è ordinaria amministrazione, tra sostituzioni, un’altra occasione per Ricci, e qualche coro di scherno dall’indirizzo di Pecchia.

Una grande vittoria per formazione rossoblu, che affossa il Verona e supera la Spal, guardando  con fiducia al futuro.

 

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