Un post apparso nel pomeriggio di ieri su Facebook che scatena il putiferio: il movimento Noi-Rete Umana lo definisce dalle caratteristiche “a dire poco violente”. Autore del messaggio ilConsigliere Comunale e Provinciale di Cosenza Sergio Del Giudice che scrive sul popolare social network: “ho comprato 33 corde per il 26…mi raccomando agli odiatori non mancate…”.
Un frase che il movimento cattolico bruzio non manda giù: “il Consigliere Sergio Del Giudice, – spiega Noi – appare, nelle immagini poste a corredo, insieme ad un gruppo di persone tra le quali il sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto. In un’immagine in particolare composta da tre fotografie, ne compare una raffigurante tre manichini impiccati. Questa immagine, fa comprendere a cosa servirebbero le 33 corde…”.
Il movimento NOI si chiede dunque se “Pubblici Amministratori possano pubblicare in rete, ove dovrebbero essere di esempio alla comunità, post incitanti alla violenza”.
Ma non solo: un altro quesito che si pongono da Rete Umana è “come sia possibile che anche il sindaco Mario Occhiuto appaia in questo post che, in rete, ha suscitato clamore e commenti censori”.
Noi chiede allora all’Autorità Giudiziaria di eseguire delle opportune indagini, “atteso il fatto che il Consigliere Sergio Del Giudice ha condiviso il post ponendolo a conoscenza di altre 82 persone”, concludono.