In questo mese di gennaio Crotone è davvero un porto di mare per i velisti che arrivano a frotte per allenarsi sia dall’Italia come anche dall’Europa e persino dall’Africa.
Dopo l’allenamento di Silvia Zennaro (olimpionica a Rio de Janeiro) eCarolina Albano, seguite entrambe dal coach della nazionale olimpica femminile Egon Vigna nella caccia al pass per Tokio 2020, il sempre più attraente SailLaser Winter Training Center realizzato dal Club Velico Crotone insieme all’importatore Negrinautica e dotato di barche, aule, servizi ha appena salutato la nazionale Laser giovanile dell’Algeria composta da 12 atleti e tre allenatori che, con la supervisione dell’allenatore Luca Calzona, hanno concluso una settimana di perfezionamento nel golfo della città pitagorica.
Con la squadra, a Crotone è arrivato anche il neopresidente della Federazione algerina di vela Hacene Djillali che fra l’altro ha incontrato la presidente zonale della Federazione italiana Vela Valentina Colella e da lei ha ricevuto una targa in ricordo di una missione sportiva che ha permesso un proficuo scambio culturale fra la Calabria e l’Algeria che avrà un seguito in eventi e regate, nella regione e in Africa, cui parteciperanno le rispettive rappresentative.
Partiti Djillali e il suo team, praticamente a ruota sono arrivati, per la seconda volta quest’inverno, il campione del mondo europeo e italiano in carica della classe Laser 4.7, Cesare Barabino, sardo, e altri atleti provenienti dalla Croazia e dalla Finlandia e, ancora, da Napoli, Bari, Reggio Calabria per uno stage di preparazione (cui si è unito l’atleta crotonese Samuel Sacco) sotto la guida dei coach Daniel Mihelic eMarco Barabino in vista della prima Italia Cup in programma a febbraio a Napoli.
Il team rimarrà a Crotone fino a domenica, prima di lasciare il campo ai ragazzi più giovani, agli Optimist. I migliori velisti italiani under 15, e fra questi ovviamente il campione del mondo in carica Marco Gradoni in forza al Tognazzi Marine Village, allenati dal coach della nazionale Marcello Meringolo, si alleneranno a Crotone dall’1 al 4 febbraio, di fatto insieme alla squadra lettone già protagonista del training natalizio, prima della Carnival Race, che va in scena dal 10 al 13 febbraio.
“Puntiamo a far sì che l’inverno crotonese diventi come l’estate sul Lago di Garda – dice il consigliere del Club Velico Crotone Alessandro Giungato – e sia sempre più di richiamo per i velisti dell’Italia del Nord e dei paesi freddi ma anche di quelli in via di sviluppo che nell’Italia hanno un punto di riferimento importante”. “Qui – aggiunge – c’è tutto: sole, vento, calore umano, ospitalità, alberghi e b&B e inoltre il circolo, con SailLaser, insieme a Negri nautica, è in grado di mettere a disposizione 12 barche, spazi, aule, spogliatoi, scivoli, il ristorante. Questo lavoro è appena iniziato, se consideriamo che esistiamo da soli cinque anni. Ma – conclude – le prospettive sono importanti”.