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Ventidue dipendenti della Asl di Alessandria in servizio presso l’ex ospedale Sant’Antonio di Ovada sono stati raggiunti da altrettanti avvisi di garanzia.
Sono accusati di truffa aggravata per essere usciti in orario di lavoro senza timbrare il cartellino – secondo l’accusa sostenuta dal sostituto procuratore Silvia Saracino – risultando di fatto presenti in ufficio o in ambulatorio quando in realtà erano altrove a svolgere attività personali. L’indagine è di due anni fa: le telecamere avrebbero ripreso numerosi casi.