Non riescono gli squali a battere il Cagliari nonostante la superiorità numerica avuta per un tempo intero.
Zenga conferma l’undici di Verona per affrontare un Cagliari rimaneggiato ma comunque pronto a dar battaglia e che schiera Farias e Giannetti come tandem offensivo.
Pronti via però, il tecnico pitagorico è costretto al cambio dato che Stoian (probabile distorsione al ginocchio) subisce un colpo in un contratto e lascia spazio a Nalini.
La gara è abbastanza bloccata nei primi 20 minuti e sono i sardi a calciare per primi verso la porta avversaria: lo fa Giannetti con Cordaz che respinge in corner.
Qualche minuto dopo sono gli squali ad avere una potenziale occasione con Trotta che – messo in porta da Nalini – non riesce a calciare.
La gara inizia a prendere ritmo ed il Crotone prova ad impostare il proprio gioco con Nalini sugli scudi.
Il numero 9 rossoblu, prima calcia verso la porta di Cragno ed un minuto dopo – su un cross dalla destra- si lamenta per l’entrata del diretto avversario.
Tagliavento attende la fine dell’azione e decide di affidarsi al var: calcio di rigore.
Dal dischetto Trotta impeccabile e Cotone in vantaggio al 29°.
I sardi si riorganizzano e provano a reagire rendendosi molto pericolosi al minuto 36′ quando Cordaz si supera e con un colpo di reni evita l’autogol di Ceccherini. Intervento miracoloso.
Al minuto 44 è ancora Nalini a recuperare un pallone sulla trequarti avversaria e ad imbastire il contropiede con Trotta che serve Ricci in area anticipato di un soffio.
Un minuto prima Cragno lascia il campo dopo uno scontro con Sampirisi, al suo posto Rafael.
Ma è nei 5 minuti di recupero che succede di tutto: Nalini spacca la traversa con un gran destro dal limite, Tagliavento – ancora con l’ausilio del Var – espelle Pisacane per un’entrata su Ricci.
Ed all’ultimo secondo Cigarini pennella una punizionezlle spalle di Cordaz.
Primo tempo che si conclude in parità.
Nella ripresa – forte della superiorità numerica – il Crotone prova a partire forte, ed al 53° ha una doppia occasione prima con Benali (respinge Rafael con i piedi) e poi con una gran conclusione da fuori di Martella deviata in corner.
Al 55° è Ricci a provarci con un’acrobazia che però termina abbondantemente lontano dalla porta.
Il Crotone prova a far la partita ma più passano i minuti, più il Cagliari chiude tutti i varchi e per i rossoblu è difficile.
Di fatto gli squali non creano pericoli per i sardi almeno fino al minuto 87′ quando Trotta – ben imbeccato da un cross di Martella – non centra la porta di testa.
Al 90° un altro episodio incriminato: punizione di Ricci sul secondo palo Ceccherini devia in rete ma da posizione dubbia.
Tagliavento si affida al Var per la terza volta in questa gara e decide di annullare un gol che le immagini pare dicano sia regolare.
Dopo 4 minuti di recupero la gara si conclude, un punto che è molto più prezioso per gli ospiti.