È stato pubblicato sul sito internet www.calabriapsr.it il bando della Misura 3.1.1 “Sostegno ad associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta a regimi di qualità”. Questo intervento del PSR concede un sostegno annuale alle associazioni di agricoltori che operano nei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e che, con il loro coordinamento, agiscono a favore e per conto dei propri agricoltori associati – che siano “agricoltori in attività” – che partecipano per la prima volta ad uno dei regimi di qualità riconosciuti e certificati.
Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno consorzi di tutela delle denominazioni di origine protetta (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP) e delle specialità tradizionali garantite (STG) dei prodotti agricoli e alimentari; consorzi tra imprese agricole; associazioni e/o organizzazioni di produttori; associazioni di organizzazioni di produttori; cooperative agricole. La partecipazione per la prima volta ai regimi di qualità sovvenzionati è intesa come prima iscrizione dell’agricoltore al regime di qualità nei cinque anni consecutivi, precedenti o successivi, la presentazione della domanda di sostegno. La dotazione finanziaria della bando è pari a 800.000 Euro e l’intensità dell’aiuto è pari al 100% dei costi fissi sostenuti per la partecipazione al regime di qualità ammesso, entro il limite massimo complessivo annuale di 3.000 euro per azienda per un massimo di 5 anni.
“Si tratta di una misura molto importante – ha affermato Mario Oliverio – con la quale intendiamo promuovere le produzioni calabresi di qualità sui mercati nazionali ed esteri. Attraverso il sostegno del PSR, incentiviamo le associazioni di agricoltori all’adozione delle certificazioni delle produzioni, elemento fondamentale per i consumatori di oggi, nonché per le stesse eccellenze regionali, che si posizioneranno meglio sui mercati e allo stesso tempo promuoveranno i territori di origine, a loro indissolubilmente legati”.
“Uno strumento per sostenere i nostri prodotti Dop e Igp – ha precisato il Consigliere Regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – ma anche la nostra notevole produzione biologica, dai prodotti tradizionali, a quelli zootecnici, a quelli enologici. Il Programma di Sviluppo Rurale, anche con questo bando, favorisce l’aggregazione dei produttori, lo sviluppo dell’intero settore agroalimentare e al tempo stesso vuolecontribuire al miglioramento della resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici, grazie all’adozione di metodi di coltivazione che rispettano ambiente e clima”.