Sul Tap e sull’Ilva la Puglia non solo “è costretta a lavorare da sola, senza il supporto del governo italiano”, ma deve addirittura subire il suo “ostracismo“, di cui sono responsabili “il premier e i suoi ministri”. Lo ha detto il governatore della Puglia Michele Emiliano a margine di un intervento al Comitato delle Regioni a Bruxelles.
Emiliano ha spiegato che il Governo ha “sempre visioni diverse”, e che il confronto avviene soltanto attraverso un ostracismo fatto di silenzi e manipolazioni della verità”.
Perché “ci hanno fatto passare come chi voleva chiudere l’ilva e non volevano il Tap e chi ha detto queste cose deve vergognarsi, perché invece noi facciamo di tutto per tenere aperta l’Ilva e per realizzare il gasdotto Tap nel luogo secondo noi più idoneo”.
Per Emiliano è “il minimo dal punto di vista costituizonale e delle regole europee perché non decarbonizzare l’Ilva significherebbe andare contro il trattato di Parigi sul clima”.