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Aeroporto di Crotone, la partecipazione alla manifestazione di Lamezia da libero cittadino.

Redazione

“Al di là di ogni pensiero, posizioni e polemiche sulle vicende che continuano a riguardare l’aeroporto di Crotone, la partecipazione alla manifestazione di venerdì scorso a Lamezia, ha visto una presenza numericamente davvero non significativa di persone e rappresentanti istituzionali. Lo stesso comitato cittadino Aeroporto Crotone ha preso le distanze dall’iniziativa per «evitare di essere strumentalizzati, a meno di un mese dalle elezioni», si legge in una loro nota.

Stessa distanza, e per le stesse ragioni, hanno comunicato le candidate del M5S di Crotone per Camera e Senato.

Come sappiamo, loro parlano di libere scelte, di democrazia assoluta al loro interno, di ampi margini di azione. La realtà amara, è ben altra cosa. Nulla si muove se non autorizzato dai vertici regionali e nazionali. Devono consultarsi, prima di qualsiasi azione sul territorio. E questa la dice lunga sulla loro capacità di mettersi davvero in relazione col territorio stesso, quando si manifesta l’urgenza. Quella parvenza di democrazia e vicinanza al popolo è relegata a dichiarazioni sul «qualora dovessimo essere elette». Ma alle due candidate, da ‘libere cittadine’, cosa mai avrebbe potuto impedire l’espressione di un motivato scontento per la gestione aeroporto? Non trovo assolutamente giustificazione.

Il PD regionale, e quello crotonese, dal canto loro, hanno provveduto invece, direi con scientificità, a narcotizzare la popolazione crotonese. Hanno costruito in questi anni un disastro senza precedenti sul territorio, senza riuscire ad arginare un isolamento progressivo che oggi sembra non avere più soluzione. Narcotizzare, ribadisco, accettando e concordando un altro tavolo tecnico permanente per la durata di 15 giorni, in attesa di cosa? Che si chiudano le elezioni, e mantenere così lo ‘status quo ante’.  Hanno illuso tutti, facendo credere che i rappresentanti locali del PD avessero voce a livello nazionale senza pensare che, al contrario, sono stati considerati sempre carta straccia. E il risultato sono i nomi storici rimasti fuori dalle candidature, con l’unica, strappata, che è quella di Nicodemo Oliverio. Assolutamente non nuovo anche lui. Capacità di rinnovamento zero.  

La mia candidatura, come rappresentante del centrodestra in quota Lega, non mi ha impedito, comunque, di aderire alla manifestazione da libero cittadino.  L’ho fatto con coerenza, consapevole della mia presenza, nella quotidianità del nostro territorio. Non è col prendere “distanze di principio” che si risolvono le cose. L’aeroporto S. Anna appartiene a tutti noi e, se la politica a livello locale è stata considerata povera, così come quella regionale, dai governi e dai ministri, tutto dipende da noi, da ciò che realmente poniamo in essere sul territorio, e dalla nostra capacità di chiedere rispetto, attenzione e azioni reali. La coalizione di centrodestra alla quale appartengo persegue obiettivi precisi e, personalmente, mi adopero affinché difronte alle notizie viziate e alla politica malata, si possa trovare quel percorso di rinascita che tutti vogliamo per Crotone e la sua provincia”.

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