Una vasta perturbazione di origine atlantica sta interessando gran parte dell’Italia centro-settentrionale. Dalla tarda serata sono previsteprecipitazioni, anche a carattere temporalesco, sulle regioni meridionali, associate ad una decisa intensificazione dei venti.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, martedì 13 febbraio precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia settentrionale, Calabria e Puglia meridionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Inoltre dalla tarda mattinata di domani si prevedono venti di burrasca, con raffiche di burrasca anche forte, dai quadranti occidentali su Sicilia e Calabria, in estensione dal tardo pomeriggio alla Puglia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Permane l’allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. Per la giornata di domani, martedì 13 febbraio, è stata valutata un’allerta gialla sui settori meridionali della Puglia, su Calabria e sui settori nord-occidentali della Sicilia.