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8° CONGRESSO SIULP ” IL VALORE DELLA SICUREZZA PER LO SVILUPPO “

Redazione

Con il titolo “Dal movimento al rinnovamento”, si sono riuniti nella giornata di ieri i componenti dell’8° Congresso Provinciale del Siulp, uno slogan in cui si racchiude tutta la storia del sindacato della provincia di Crotone alla presenza del Questore di Crotone Claudio Sanfilippo, il vicesindaco Antonella Cosentino, il segretario provinciale generale della Cisl Pino De tursi, il segretario nazionale Franco Caracciolo, il segretario regionale Giuseppe Lupia, tutti i Segretari Generali delle altre province calabresi. Occasione per discutere sui temi dello sviluppo e della sicurezza, tenendo conto che i governi che si sono succeduti negli anni hanno dato poco spazio alle forze dell’ordine e in particolare alla polizia di stato riducendo gli investimenti e la presenza nei territori.

Nel corso dei lavori, i delegati all’unanimità, hanno scelto Claudio Giammarino al comando della segreteria Provinciale Crotonese, scelta motivata dalla sua dedizione alla struttura e per la politica adottata in questi anni di militanza al Siulp, primo sindacato di Polizia a livello Nazionale, che conta 27 mila iscritti.

“Un segno di grande rinnovamento da parte di tutta la segreteria Provinciale, un segno con cui – dice Giammarino – bisognerà dimostrare tanto e rendere tangibile la fiducia con il quale, i delegati, i segretari e gli iscritti lo hanno ripagato”.

Giammarino ancora – si dice – onorato di essere al comando del sindacato crotonese e dichiara che il suo sarà un lavoro costante, sin da subito, per non perdere l’obiettivo per cui il sindacato ha l’unico scopo, i diritti e la tutela dei lavoratori.Saremo impegnati in molte battaglie, prima tra tutte, l’istituzione di un distaccamento permanente del reparto mobile di Reggio Calabria – prosegue la nota – considerata la consistenza del secondo centro di accoglienza più grande d’Europa sito nel comune di Isola di Capo Rizzuto e dove ogni giorno vede impegnati più di 200 donne e uomini tra le forze dell’ordine, associazioni onlus e civili, per poi passare al problema dello stabile della Questura, già sottoposto a mille critiche per l’inqualificabile situazione che riguarda l’inquinamento sotto le fondamenta dello stesso, per continuare, al problema e quindi al conseguente ripianamento di organico del personale ordinario e civile”.

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