La prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso degli avvocati Giuseppe Napoli e Pasquale Lepera, annullando l’ordinanza a carico di Poerio Fernando, relativamente a nove capi di imputazione su quindici contesati.
L’imprenditore di Isola di Capo Rizzuto è coinvolto nell’inchiesta nata a seguito dell’operazione “Jonny”, che lo scorso 15 maggio ha portato all’esecuzione di 68 fermi e al sequestro di oltre 70 milioni di euro di beni mobili ed immobili.
Poerio infatti è stato imputato in precedenza per aver destinato le risorse pubbliche rivolte ai migranti del Cara ad altri scopi. Pertanto, adesso sarà necessario un nuovo giudizio davanti al Tribunale della Libertà di Catanzaro con riguardo ai nove capi d’imputazione che attengono alle ipotesi di malversazioni a danno dello Stato, aggravate dall’art. 7 della legge del 91.