Dai canti anarchici a quelli antifascisti, un lungo racconto per festeggiare il 25 aprile con qualche giorno d’anticipo. Lo hanno proposto Danilo Gatto, Aldo Ferrara e Maria Grazia Scarfò nell’ambito delle iniziative promosse dall’Anpi di Catanzaro per la Festa della Liberazione. “Un momento – ha spiegato il presidente provinciale Anpi, Mario Vallone – finalizzato a recuperare la memoria che, attraverso i canti popolari, non vuole seppellire la storia. Si possono perdere le elezioni ma non l’anima”. E via dunque all’Inno delle Brigate internazionali, “Fischia il Vento” e “Festa d’aprile”, senza dimenticare “I morti di Reggio Emilia” e “I treni per Reggio Calabria”, risalendo lungo le vie della storia fino alla intramontabile “O Bella Ciao”.
“Lunga è la lista di musicisti, gruppi, cantautori, cantastorie che si sono misurati – ha detto Vallone – con le canzoni e le musiche della Resistenza, del lavoro, degli oppressi per arrivare oggi ai drammi dei popoli in fuga verso un futuro migliore”.
A Catanzaro canti per Festa 25 aprile
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