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“Non è mistero la nostra avversione per l’ipocrisia dei vertici 5 Stelle, per quella approssimazione “a-dottrinaria” che li rende innocui in senso rivoluzionario e con nessuna capacità di scardinare il sistema dalle fondamenta. Comunque, con tutto che viviamo solo per la causa nazionalista e per il nostro personale identitarismo territoriale, vogliamo spezzare una lancia a favore dell’elettorato del Sud, linciato ed offeso per la sua scelta, sicuramente sbagliata, ma non dettata dalla voglia di assistenzialismo. Permetteteci di fare una valutazione all’esterno del nostro mondo politico che è stato ignorato dalla larga fascia degli elettori meridionali, seppur in Calabria abbiamo aumentato di un po’ i nostri voti storici (con punte, in zone dove abbiamo lavorato, del 3,6% come a Tropea), ed in parte della Sicilia e nel casertano (Casaluce) dove FN ha fatto un boom che gli ha permesso di sorpassare il PD, questo in un momento in cui Salvini ha cannibalizzato totalmente il consenso nazionalista.
Però dire che il Sud ha votato M5S perchè vuole sussidi senza lavorare è una offesa, non solo al Mezzogiorno, ma alla intelligenza. Il Meridione ha sbagliato a non votare noi, forse colpa è dei media che ci hanno oscurato nelle istanze e demonizzato negli spazi concessi, ma detto ciò non poteva votare né PD che ha distrutto l’Italia INTERA, né tantomeno una Lega che da sempre ha combattuto contro il Sud per gli interessi del Nord, tralasciando le offese che negli anni uomini e donne della Lega ci hanno “generosamente” concesso in abbondanza.
Il lavoro, adesso, sarà inserirsi in questa spaccatura che divide l’Italia come ai tempi del Risorgimento ed aumentare il consenso nazionalista, quello autentico, il nostro!
IL SUD SARÀ LA TOMBA DEL SISTEMA!”