Oggi non è festa. Il mio pensiero va alle troppe vittime indifese di una crudeltà maschile che le ha strappate alla vita e ai propri affetti, va a tutte quelle donne che ogni giorno si alzano al mattino e sanno che dovranno sgobbare il doppio di un uomo per poi non avere nessuna riconoscenza, a tutte quelle donne che sopportano le avance anche spinte di un capo , perché a casa devono portare il pane per i propri figli, a chi deve scegliere se essere madre o lavorare , a chi perde il lavoro perché donna e madre ,a chi non lo trova perché ha i figli, a chi subisce violenze e sta zitta , a chi non può ribellarsi a un uomo padrone perché non ha dove andare, a chi viene calpestata ogni giorno nel corpo e nell’anima e resiste, subisce, pensando sia amore, a tutte voi io dico:
’’ mille volte auguri siete speciali’’.
Non sarà mai festa della donna realmente, finché anche una sola donna nel mondo subirà una violenza o un sopruso da parte di un uomo. Fino ad allora sarà solo la ricorrenza, di donne morte sul lavoro.
Ad ogni uomo chiedo, di non portare oggi fiori, o regali alla propria donna, per poi domani magari maltrattarla , umiliarla o peggio, ma di rispettare ogni donna ogni santo giorno , poiché essere speciale , che offre il dono più bello : la vita.
Il mio augurio è quello che un giorno si possa festeggiare la festa della donna, e non la commemorazione del femminicidio.
