Il ‘ministro degli Esteri’ del non-riconosciuto Governo di salvezza nazionale, una terza forza attiva in Libia, Abdulhamid Elnamee, ha auspicato che il dialogo libico appena rilanciato dall’Italia includa anche la propria compagine in quanto realmente presente sul terreno e non screditata o fittizia come a suo dire sarebbero quelle di Tripoli e Tobruk.
“Noi affermiamo che la prossima tappa del dialogo deve cercare di permettere la partecipazione delle parti realmente attive sul terreno e non limitarsi a un dialogo fra entità politiche che hanno perduto la propria credibilità di fronte all’opinione pubblica e non hanno una vera presenza sul terreno che permetta loro di attuare quello su cui ci si accorda”, ha dichiarato all’ANSA il ministro del governo guidato dall’ex-premier Khalifa Al-Ghweil.
“Valutiamo positivamente l’incontro che ha avuto luogo a Roma il 21 aprile” fra i presidenti del Parlamento di Tobruk, Aghila Saleh, e dell’Alto consiglio di Stato insediato a Tripoli, Abdelrahman Swehli, ha comunque sottolineato Elnamee. La valutazione positiva, ha aggiunto Elnamee, riguarda “ogni dialogo fra personalità libiche che sia in grado di avvicinare i punti di vista fra le parti libiche”.
“Il Governo di salvezza nazionale coglie questa occasione per esprimere il proprio apprezzamento in particolare per l’interesse accordato dal ministro degli Affari esteri italiano”, Angelino Alfano, “alla situazione in Libia e per i suoi sforzi che mirano ad aiutare le parti libiche a raggiungere un terreno comune d’intesa”, ha aggiunto il ministro.
“Noi attribuiamo un grande valore al ruolo che giocano Algeria, Egitto e Tunisia per presentare iniziative che possano permettere una soluzione soddisfacente” della crisi, ha aggiunto.
Dopo aver auspicato il coinvolgimento delle parti realmente presenti sul terreno, Elnamee ha dichiarato che “bisogna far uscire il dialogo dalla cerchia delle controparti fittizie”, “imposte da parti regionali e internazionali alla realtà costituita da parti reali e attive che hanno un’influenza importante sul terreno”