La consigliera di Parità Tonia Stumpo ha consegnato, ieri, nella sala oro della Cittadella regionale, i premi alle studentesse vincitrice del concorso “Nike di Samotracia” sul tema della pari opportunità organizzato, attraverso un bando pubblico, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Calabria.
“Il concorso – ha esordito la consigliera di parità – nasce da una situazione emotiva in seguito alla morte di una donna, artista, impegnata in politica. E abbiamo scelto il concorso per studenti e studentesse sul tema della peri opportunità attraverso la rappresentazione artistica perché la scuola è il luogo in assoluto da dove partire per formare le coscienze delle nuove generazioni sul tema della parità di genere. I nostri ragazzi e le nostre ragazze devono imparare a non sentirsi meno uomini se fanno cose da donna e meno donne se fanno cose da uomo. Questa è la prima edizione. L’anno prossimo il concorso sarà esteso ad altri istituti scolastici”.
La consigliera Stumpo ha poi ringraziato la professoressa Franca Falduto e Stella Franco dell’Ufficio scolastico regionale “con la quali – ha detto – ho per mesi lavorato gomito a gomito” e l’esperta d’arte Wilma Pipicelli “che ci ha aiutato nella difficile scelta delle opere di straordinario valore che sono state presentate alla selezione”.
Tonia Stumpo ha poi sollecitato gli studenti presenti a riprodurre il percorso all’interno dei luoghi di formazione: “apriteci le porte – ha chiesto – perché tramite voi domani la parità in questa regione possa avere numeri diversi”.
“Abbiamo scelto di iniziare dai Licei artistici – ha spiegato Falduto – perché attraverso l’arte il messaggio per far riflettere studentesse e studenti sulla complessità dello sviluppo femminile ha una immediata comunicabilità”.
Il primo premio se l’è aggiudicato Ivonne Evalto del Liceo artistico “Colao” di Vibo Valentia con l’opera “Scappa da quella gabbia dorata”: una rivisitazione della Gioconda che l’autrice rappresenta con il sorriso enigmatico come elemento principale ma immaginando una mano violenta che copre la bocca per impedire di urlare il dolore imponendo la vita in una gabbia dorata dove ragna la violenza e dalla quale ogni donna vorrebbe fuggire.
A Maria Lombardo e Giada Gualtieri del Liceo artistico di Squillace è stato assegnato il secondo riconoscimento per l’opera intitolata “Un mondo di primavera” che descrive una visione onirica del mondo femminile in cui prevalgono sentimenti positivi rappresentati dai fiori che popolano il mondo in cui sta crescendo un bambino ancora in embrione protetto dall’abbraccio dei due genitori.
Il terzo premio lo ha conquistato il Liceo artistico di Cosenza con il lavoro di Alessia Imbrogno che consiste nella riproduzione di “Nike di Samotracia”, statua senza testa della Dea Nike che vuole celebrare l’esaltazione di una vittoria avvenuta più di 2000 anni fa e che ricorda al mondo il valore assolutamente intrinseco dell’imperfezione, dove il limite non priva la bellezza ma la esalta.
Alle vincitrici sono stati consegnati premi in denaro: 1000 euro per il primo premio, 600 per il secondo e 400 per il terzo.
“Un piccolo contributo – ha specificato infine la consigliera di parità Tonia Stumpo – per dare la possibilità alle ragazze vincitrici di continuare a coltivare l’arte da coniugare con le politiche di genere”.