“Sembra, finalmente, aver preso la via giusta la vicenda del villaggio turistico che stava per sorgere sul promontorio di Scifo a Crotone. Una vicenda che si stava delineando come l’ulteriore scempio territoriale ai danni di un luogo simbolo della bellezza della nostra costa crotonese”.
È quanto afferma Paolo Turturo di Azione Identitaria puntualizzando di essere comunque lontana “dal gridar vittoria” ma di avere la speranza “che si ripristini la naturale vocazione del luogo e, comunque, restando vigili alle probabili virate decisionali delle istituzioni, assistiamo adesso a stucchevoli balletti e sgomitate auto osannanti su chi debba ritenersi padre legittimo di questa (ci auguriamo) vittoria dimenticando che, oltre il dovuto impegno giudiziario, non va sottovalutato il costante impegno di varie associazioni e, soprattutto, dell’archeologa Margherita Corrado che hanno contribuito a far si che tutti venissero a conoscenza del progetto che si voleva realizzare a Scifo”.
Azione Identitaria da sapere dunque di essere intervenuta “a sostegno ed a difesa di questo angolo di bellezza naturale ed invitiamo chiunque sia sensibile al problema ed innamorato di Scifo a restare vigile affinché non si verifichi ciò che avvenne per Capocolonna, dove si è sotterrata la storia nonostante le bandiere sventolate e le peane infondate. Scifo è di tutti e chiunque si sia impegnato nel difenderla – conclude Torturo – non ha compiuto altro che il dovere di cittadino onesto e, se di vittoria si deve parlare, a rischio scongiurato si urli che è una vittoria della città della Crotone onesta!”.