Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante le consultazioni si fa “portavoce delle esigenze dei cittadini” e in questo senso chiede alle forze politiche proposte, indicazioni e programmi per dare al Paese un Governo all’altezza della situazione. Lo si fa sapere al Quirinale dove ci si prepara alle consultazioni. Al Quirinale è infatti tutto pronto per l’avvio delle consultazioni.
Un mese esatto dopo le elezioni, entra in azione il Presidente della Repubblica dando vita al primo giro di consultazioni per la formazione del nuovo governo: si parte alle 10,30, con la presidente del Senato, Elisabetta Casellati e si chiude il 5, alle 16,30 con la delegazione dei Cinque Stelle. Nel giro di quarantotto ore Sergio Mattarella riceverà al Quirinale tutte le delegazioni dei partiti presenti in Parlamento per ascoltare le loro proposte sul come sciogliere il rebus della formazione di una maggioranza in grado di sostenere un esecutivo.
“Al presidente della Repubblica diremo quel che abbiamo detto quando con la direzione – ha detto a Radio Capital il segretario del Pd Maurizio Martina – dopo la sconfitta grave, pesante, abbiamo riconosciuto la necessità di lavorare dentro una responsabilità che è quella di minoranza parlamentare. Lavorare per confrontarci con gli altri su grandi temi che noi fanno la differenza per la prospettiva del Paese. Il tema vero è rilanciare il progetto del Pd nell’attività parlamentare e fuori dalle istituzioni, lavorando per la riorganizzazione delle idee e del Pd sui territori”. Intanto il Movimento cinque stelle rivendica di aver lanciato un seme contro la casta con la rinuncia al doppio stipendio.
Dopo i confronti con i partiti il capo dello Stato assumerà le sue decisioni: o affidando un incarico, pieno o esplorativo, o avviando un secondo giro di consultazioni, o prendendosi una pausa durante la quale avviare ulteriori contatti informali. Sergio Mattarella inizierà quindi mercoledì mattina i suoi colloqui nel suo studio “alla Vetrata”, ricevendo separatamente i presidenti delle due camere.
Si comincia alle 10,30 con la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, prima donna a ricoprire la seconda carica dello Stato. Quindi, alle 11,30, ascolterà il Presidente della Camera Roberto Fico. Poco più tardi, alle 12,30, Sergio Mattarella riceverà l’unico Presidente emerito in vita, Giorgio Napolitano. Nel pomeriggio si comincia con le consultazioni dei gruppi: il primo a varcare il portone del Palazzo dei Papi, alle 16, sarà la delegazione del gruppo “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato, presieduta dalla senatrice di Merano, Juliane Unterbergher (Svp).
Poco più tardi, alle 16,45 gli esponenti del Gruppo Misto di Palazzo Madama, presieduto da Loredana De Petris (Liberi e Uguali). Alle 17,30, sarà la volta del Gruppo Misto della Camera, il cui presidente è un altro esponente di LeU, Federico Fornaro. Un’ora dopo, alle 18,30, come ultimo appuntamento del giorno, saliranno al colle i presidenti dei gruppi Camera e Senato di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli e Stefano Bertacco, assieme alla leader Giorgia Meloni. All’indomani, si ricomincia alle 10, con la delegazione del Pd, composta dai due capigruppo, Andrea Marcucci e Graziano Delrio, quindi il segretario e il presidente del Partito, Maurizio Martina e Matteo Orfini. Alle 11,00 tocca a Forza Italia: assieme ai capigruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, sarà al Colle anche il Presidente del partito, Silvio Berlusconi.
A mezzogiorno toccherà ai presidenti dei gruppi della Lega, Giancarlo Giorgetti e Gian Marco Centinaio, assieme al segretario federale, Matteo Salvini. L’ultimo appuntamento della giornata e dell’intero giro delle consultazioni è alle 16,30, con i Cinque Stelle: anche stavolta a colloquio con Mattarella i due capigruppo, Danilo Toninelli, Giulia Grillo e il capo politico Luigi Di Maio.