Troviamo veramente assurdo, oltre che di cattivo gusto, rivolgersi a chi nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, in modo corretto e nel pieno rispetto delle regole e delle persone, ha sollevato alcuni rilievi in merito all’utilizzo dei fondi per l’organizzazione di eventi “culturali” e sull’esito di quest’ultimi, appellandolo come “qualche consigliere di minoranza”.
Troviamo, altresì, incomprensibile, tale intervento, anche perché mira a destabilizzare quel clima di confronto e collaborazione, che sin dall’inizio della consiliatura si è instaurato, tra maggioranza e minoranza ed inoltre, perché, non è stato effettuato nel corso del Consiglio comunale, ma vigliaccamente, a mezzo di un comunicato stampa, che seppur infarcito di latinismi è pieno di cattiverie ed inesattezze, oltre che tendente a travisare le parole dette nel corso del consiglio, nel corso del quale la minoranza, non ha mai detto che gli eventi, soprattutto quelli tendenti a valorizzare la figura di Lilio, non debbano essere fatti, anzi! Però bisogna meglio utilizzare i pochi fondi messi in bilancio, organizzando eventi, che abbiano un maggior seguito e un maggior riscontro, come quelli organizzati nel passato, allorquando, ci sono state presenze come quelle del Prof. Zichichi o come quella, di diverso tenore, organizzata dall’Associazione le Quattro Porte e non eventi in cui se non fosse per la presenza delle scolaresche locali, sarebbero presenziate solamente da poche persone (le solite quattro/cinque). Ricordiamo all’assessore Mussuto che i Selfie ormai stanno passando di moda e che i Social Network fanno emergere sempre la polvere che volutamente si spinge sotto al tappeto per non riconoscere i propri limiti.
Crediamo, che soprattutto allorquando le risorse sono poche, bisognerebbe evitare di organizzare manifestazioni che servono ad elargire dei cadeaut a qualche nipote di qualche assessore ed a mettersi in prima fila nelle foto e ad attribuirsi i meriti, del lavoro altrui (Pro Loco e altre Associazioni).
Noi abbiamo chiesto, nel corso del consiglio, semplicemente che le poche risorse messe a disposizione per il settore e non ci risulta che l’assessore, ne abbia chiesto di più, non vengano sprecate e siano utilizzate in modo che il territorio tutto, ne benefici, in modo concreto.
Il prof. Mussuto, assessore del Comune di Cirò, mente sapendo di mentire quando “dimentica” i soldi spesi per le manifestazioni di Lilio negli ultimi anni, compreso quest’ultima. Vorrà dire che vigileremo di più e meglio, chiedendo conto di ogni singola iniziativa si porti avanti d’ora in poi.
In ogni caso appare lecito chiedere, così come il gruppo consigliare di minoranza, ha fatto:
La riduzione dei tributi, almeno per le fasce più svantaggiate o per le poche attività produttive e commerciali presenti sul territorio.
Del perché, ancora esistono opere incomplete e/o inutilizzate o non valorizzate (Contea del Cirò, Zona SIC, Zona a mare, PSC, Ostello, Area sottostante Piazza Mavilia ecc.).
Di cosa si intende fare in relazione alla problematica del dissesto idrogeologico.
E’ lecito chiedersi e sollecitare, ancora, un migliore utilizzo delle royalties e quindi, per attività di sviluppo e non per coprire i costi dei servizi o peggio ancora le spese correnti.
E’ lecito porsi degli interrogativi, in merito, all’acquisto del castello e del perché ad oggi, non si è avuta alcuna risposta all’interrogazione presentata in tal senso.
È altresì, lecito chiedersi perché, alcuni servizi non funzionano, del perché la nostra comunità deve convivere con impianti elettrici pubblici pericolosissimi, che violano ogni norma di sicurezza; del perché delle frequenti rotture degli impianti elettrici e idrici, sempre nei stessi punti; del perché, ad oggi dobbiamo convivere con le fogne che scaricano a cielo aperto e ci fermiamo qui, anche se le domande da porsi e che i cittadini dovrebbero rivolgere all’amministrazione, sarebbero ancora molte.
Concludiamo, quindi, sollecitando qualche Assessore a fare di più e meglio, a scrivere di meno e ad adoperarsi di più nel reperire fondi, che ci sono e altri amministratori utilizzano a piene mani e meglio, in quanto agiscono innanzitutto con coerenza politica, professionalità e con assunzione di responsabilità, in quanto le colpe dei propri fallimenti non sono e non possono essere sempre degli altri e quindi un esame di coscienza non farebbe male.
Crediamo, comunque, che le esternazioni di qualche assessore, non rispecchiano in pieno il pensiero dell’amministrazione e dei consiglieri di maggioranza, ai quali, ancora una volta, chiediamo, pur consci delle difficoltà, di fare un passo ulteriore verso la valorizzazione del nostro territorio e ai quali chiediamo ancora una volta di non isolarsi politicamente e ai quali, offriamo ancora una volta tutto il nostro appoggio per la risoluzione delle varie problematiche, che di volta in volta, ci si può trovare davanti, sempre qualora ci verrà richiesto.
Ne approfittiamo, infine, di sollecitare l’amministrazione comunale all’uso dello streaming in Consiglio Comunale. In modo che tutti i cittadini possano rendersi conto e con trasparenza delle discussioni che vengono fatte nella principale assise, in modo da non poter nascondere ne a mezzo stampa ne interpretare a modo proprio ed a convenienza.